Test faringeo per lo streptococco anche in Farmacia Roma Est

Presso la nostra farmacia è possibile effettuare il Test rapido per la determinazione qualitativa dell’antigene dello Streptococco A su tampone faringeo.

Il Test si può fare senza prenotazione dal lunedì al sabato dalle 09.00 – 19.30 e la domenica dalle 09.30-12.30.

Il costo del test è di 15 euro. 

Perché fare il Test?

Per determinare se un semplice mal di gola è causato da una infezione da Streptococco A.

Il test è appare particolarmente utile in quanto permette in modo agile di individuare i positivi, evitando l’epidemia soprattutto tra i bambini di età scolare.

I sintomi principali sono febbre, gola arrossata, linfonodi ingrossati; può esitare, sebbene raramente, in polmoniti, otiti, scarlattina. La malattia reumatica, che compare con febbre, dolori e gonfiori articolari e può coinvolgere il cuore, si manifesta a seguito di una infezione da streptococco beta-emolitico di gruppo A.

Può presentarsi con maggiore frequenza in bambini di età compresa tra 5 e 15 anni, mentre risulta rara sotto i 4 anni.

Come viene effettuato il test?

Un tampone viene strofinato contro la parte posteriore della gola e contro le tonsille.

Il test Richiede una Preparazione?

Non è necessaria alcuna specifica preparazione al test. Il test dovrebbe essere effettuato prima di cominciare una terapia antibiotica.

 

Capelli: ad aprile e maggio in farmacia analisi gratuita e promozioni fino al 20% sui prodotti

Durante il mese di aprile e maggio, in Farmacia Roma Est, puoi prenotare il tuo appuntamento con il nostro specialista per fare un’analisi gratuita dei capelli e del cuoio capelluto con l’utilizzo di strumenti moderni e innovativi.

La visita è semplice ed ha una durata di 20 minuti circa. Gli esami permettono di rilevare lo stato di salute, l’elasticità e l’idratazione della cute nonché le cause delle più frequenti problematiche legate ai capelli e al cuoio capelluto.

Non solo, questi due mesi tutti i prodotti dedicati alla cura dei capelli potranno essere acquistati con prezzi scontati dal 10 al 20%.

Conoscere i tuoi capelli, il loro ciclo di vita, come sono fatti, la loro forza e le loro debolezze, i prodotti che amano e quelli che temono, ti aiuterà a sostenerli, a mantenere la tua chioma sempre in forma e a non spaventarti quando non è necessario.

La prenotazione della visita si può fare al banco della farmacia, al telefono allo 06 201 4167 oppure via WhatsApp allo 344 342 9371.

Ti aspettiamo in farmacia!

Radiofrequenza, appuntamento gratuito in farmacia per migliorare la pelle del viso e il corpo

In arrivo, martedì 4 aprile, in Farmacia Roma Est una giornata dedicata alla bellezza femminile e maschile. Gli specialisti di Top Quality Pharmacy presenteranno Soft Skin, un dispositivo che attraverso l’uso della radiofrequenza, garantisce al paziente notevoli miglioramenti in termini di ringiovanimento della pelle del viso e rimodellamento del corpo. Il tutto in maniera totalmente indolore e non invasivo. È possibile prenotare un appuntamento per una seduta gratuita durante la stessa giornata.

La radiofrequenza

È una metodica non invasiva che contrasta efficacemente i segni dell’invecchiamento cutaneo e consente di ottenere un duraturo miglioramento della pelle del corpo e del viso. Il dispositivo è dotato di un applicatore capace di indurre un aumento di temperatura del derma, che stimola la produzione di nuovo collagene garantendo così effetti rigenerativi sulla zona trattata visibili fin dai primi trattamenti.

  • Il trattamento è indolore
  • Ha una durata che varia dai 30 ai 40 minuti durante i quali si avverte una piacevole percezione di calore
  • Il rimodellamento e la tonicità dei tessuti saranno visibili fin dalla prima seduta
  • I risultati persisteranno nel tempo, anche quando saranno terminati i trattamenti
  • Il trattamento è personalizzato in base alla lettura del feedback della zona trattata (risposta epidermica soggettiva al passaggio dello stimolo energetico)

Trattamenti Fruibili

Rughe, micro-rughe, acne, ipotonie muscolari, P.E.F.S., rilassamenti, adiposità localizzate, smagliature, zampe di gallina, inestetismi della texture cutanea, disidratazione cutanea, lassità di mento e guance.

Prenota ora la tua seduta telefonando allo 06 201 4167 oppure via WhatsApp 344 342 9371.

In Farmacia Roma Est raccolta farmaci per le popolazioni colpite dal terremoto

Adoperarsi per aiutare il prossimo in difficoltà perché non si può rimanere impassibili di fronte al terremoto avvenuto in Siria e Turchia. Per questo abbiamo voluto aderire all’iniziativa di Federfarma Roma e raccogliere farmaci e sostegno a chi, a causa del terremoto, oggi non ha più la propria casa.

Fino al 20 marzo, infatti, presso la nostra farmacia potrai acquistare a piccoli prezzi farmaci e apparecchiature sanitarie destinate alle popolazioni colpite dal terremoto che metteremo a disposizione dei volontari della Protezione Civile e che provvederà poi a consegnarli all’Ambasciata di Turchia.

La raccolta straordinaria è stata organizzata da Federfarma Roma in collaborazione con la Protezione Civile e l’Ambasciata di Turchia a Roma. In tale direzione Federfarma Roma è da sempre vicina ai cittadini in difficoltà, come nel caso dell’emergenza dello scoppio della guerra in Ucraina, quando furono raccolti e inviati alcune migliaia di farmaci e generi di prima necessità destinati alla popolazione ucraina.

Per i cittadini che vorranno contribuire alla donazione di seguito l’elenco di farmaci e dispositivi medici di più immediata necessità fornito dall’Ambasciata di Turchia.

  • AMLODIPINA 5MG o equivalente
  • AUGMENTIN 1g o equivalente
  • TACHIPIRINA SCIROPPO 120 mg/5 ml 150 ml
  • FLUIMUCIL 300 mg/ml 3 ml o equivalente
  • CARDIOASPIRINA o qeuvalente
  • AKINETON 5 mg/ml 1 ml o equivalente
  • AIRCORT 0.25 mg/ml 2 ml sosp neb o equivalente
  • AIRCORT 0.5 mg/ml 2 ml sosp neb o equivalente
  • BENTELAN 4 mg/ml 2 ml fiale o equivalente
  • ENANTYUM 25mg compresse o equivalente
  • LANOXIN 0.5 mg/2 ml fiale o equivalente
  • VOLTAREN 75 mg/3 ml IM fiale o equivalente
  • LASIX 20 mg/2 ml fiale o equivalente
  • SOFARGEN CREMA o equivalente o equivalente
  • NUROFEN SCIROPPO 100 mg/5 ml 150 ml o equivalente
  • CAPTOPRIL 25 mg o equivalente
  • CLARITROMICINA SCIROPPO 125/5 o equivalente
  • CLARITROMICINA 500 mg compresse o equivalente
  • CLOPIDROGEL 75 mg compresse
  • Levofloxacin 500 mg compresse
  • Levofloxacin 750 mg compresse
  • VENTOLIN o equivalente
  • Cefazolin 1 g IM/IV
  • Cefotaxime 1 g IM/IV
  • Ceftriaxone disodium 1 g fl
  • Ceftriaxone disodium 500 mg fl
  • MUSCORIL 4 mg/2 ml fiale o equivalente
  • TRANEX o UGUROL FIALE
  • FITOSTIMOLINE CREMA o equivalente
  • DEPAKIN 200 mg/ml 40 ml SOLUZIONE ORALE o equivalente
  • TRAVOCORT CREMA
  • Sars-Cov-2 Influenza A+B RSV ag test
  • Streptococcus pneumonia ag test

Martedì 14 marzo esame audiometrico gratuito in Farmacia Roma Est

La salute dell’orecchio è fondamentale per una comunicazione efficace e per vivere la socialità in modo sano e soddisfacente.  Se hai l’impressione che i suoni siano meno nitidi e chiari, se fai fatica a seguire un discorso, le parole ti sembrano ovattate, se ti dicono che parli a volume troppo alto o che hai il volume della TV troppo alto, allora è arrivato il momento di fare un test dell’udito in farmacia.

Il nostro prossimo appuntamento gratuito per prevenire e curare l’udito e altri disturbi delle orecchie è previsto per martedì 14 marzo, dalle 9 alle 13. Il controllo dell’udito, chiamato più precisamente ‘test audiometrico’, è un esame indolore e non invasivo, che si effettua in poco tempo e serve per verificare la funzionalità dell’orecchio e la capacità di avvertire i suoni.

È una sana abitudine effettuare periodicamente il controllo audiometrico, tenendo così sotto controllo il proprio udito. Con l’avanzare dell’età, inoltre, è comune una lenta e progressiva riduzione della percezione uditiva.

L’ipoacusia è una diminuzione della capacità uditiva conseguente a un danno di una o più parti del sistema uditivo. Ad esclusione dei casi di sordità improvvisa o traumatica, la perdita uditiva è un processo lento e progressivo.

Come capire se si ha un problema di udito?

Di solito, quando si ha:

  • Difficoltà a partecipare alle conversazioni;
  • Necessità di farsi ripetere più volte frasi e parole;
  • Tendenza ad alzare troppo il tono della voce;
  • Presenza di fischi e sibili alle orecchie;
  • Necessità di alzare eccessivamente il volume della TV o della radio.

L’ipoacusia, che spesso è legata all’avanzamento dell’età, può essere aggravata da:

  • l’esposizione al rumore, che sia esso di breve durata ma intenso (es. scoppio di petardo, spari ecc.) o costante nel tempo (es. ambiente di lavoro, ascolto di musica ad alto volume);
  • una predisposizione genetica (es. otosclerosi)
  • infezioni virali e/o batteriche che interessano l’orecchio (es. otiti)
  • l’abuso di alcol e fumo
  • l’abuso di farmaci ototossici, in particolare alcuni tipi di antibiotici

L’ipoacusia si può identificare con un semplice esame audiometrico, non invasivo, della durata di pochi minuti, e controllare con visite periodiche. Il primo passo per affrontare al meglio il calo uditivo è riconoscere serenamente la difficoltà nel percepire i suoni.

Approfitta di questo servizio per far valutare da un professionista la salute del tuo apparato uditivo. Puoi prenotare la tua visita con lo specialista in farmacia al banco, chiamando lo 06 2010712 oppure anche con messaggio al 344 3429371. Vieni in farmacia martedì 14 marzo!

 

AIFA sulla vitamina D: “Prescrizioni da dimezzare: non serve”

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha aggiornato i criteri di appropriatezza prescrittiva di vitamina D per la prevenzione e il trattamento degli stati di carenza nell’adulto, in base a nuove pubblicazioni scientifiche che hanno ulteriormente chiarito la mancanza di benefici per Covid e per le ossa nei sani.

“L’apporto supplementare di vitamina D è uno dei temi più dibattuti in campo medico, fonte di controversie e di convinzioni tra loro anche fortemente antitetiche”, precisa Aifa. La nota 96 era stata pubblicata nel 2019 per limitare la prescrizione a carico del Sistema Sanitario Nazionale di vitamina D e suoi analoghi (colecalciferolo, calcifediolo).

L’aggiornamento previsto con la nuova determina (48/2023) è stata pubblicata ieri in Gazzetta ufficiale ed è stato reso necessario dalle nuove evidenze. In particolare, sono stati presi in considerazione i risultati di due ampi studi clinici randomizzati, lo studio americano Vital pubblicato sul Nejm nel 2022 e lo studio europeo Do-Health pubblicato su Jama nel 2020.

Entrambi hanno concluso che la supplementazione con dosi di vitamina D più che adeguate (2000 UI die di colecalciferolo) e “per diversi anni non è in grado di modificare il rischio di frattura nella popolazione sana, senza fattori di rischio per osteoporosi”.

A questi studi si aggiunge la letteratura sull’utilizzo nel Covid-19. “Nonostante i dati epidemiologici che sembravano legare il contagio e la gravità del Covid alla carenza di vitamina D, l’efficacia della vitamina D nella lotta al Covid è stata smentita da studi progettati e condotti in modo corretto” e “al momento attuale non esistono elementi per considerare la vitamina D un ausilio importante per la lotta contro il coronavirus”.

Con l’occasione, sono state inserite nel testo della Nota alcune precisazioni su proposta di clinici o società scientifiche che includono, tra gli altri, un paragrafo “sui potenziali rischi associati all’uso improprio dei preparati a base di vitamina D”.

“La nuova stretta sulla prescrizione di vitamina D è basata su una logica economica ma non clinicamente valida. Il risultato è che i cittadini ormai quasi sempre la pagano per conto loro”. “Studi sperimentali mostrano quanto sia importante per tantissimi apparati, da quello immunitario a quello scheletrico. Varrebbe la pena studiare meglio questo ormone, con studi clinici ampi e complessi, che ne valutino l’impatto sullo stato di salute generale della persona”. A spiegarlo ad ANSA è Annamaria Colao, presidente della Società Italiana di Endocrinologia (Sie) che commenta così l’aggiornamento alla nota 96 dell’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) che restringe la prescrivibilità dell’ormone calcitriolo.

Sintetizzata con i raggi del sole e diventata famosa come cura contro il rachitismo infantile, la vitamina D è da sempre usata per fratture dovute a osteoporosi, ma non solo. È prescritta a donne in gravidanza per evitare deformazioni del feto, ai neonati nei primi mesi di vita, ai bambini durante la crescita per potenziare apparato immunitario. “Capisco – precisa la professoressa Colao – il ragionamento economico alla base della nuova determina, ma è miope dal punto di vista clinico: la Vitamina D in circolo è un parametro di buona salute, mentre la sua carenza è legata a un elevato livello infiammatorio nell’organismo, con tutte le malattie collegate. È un composto che ha recettori in tutte le cellule, il suo deficit è correlato allo sviluppo tumori, al peggioramento di obesità e diabete, all’aumento dell’ipertensione”. D’altronde oggi assorbiamo molta meno vitamina D rispetto a decenni fa, “prima i bambini andavano in colonia e stavano al mare 3 mesi e giocavano molto di più all’aperto”.

Fonte: https://bit.ly/3kinILf

Ogni farmaco la sua ricetta: 5 categorie in base alla prescrizione

Per quanto riguarda la prescrizione, i medicinali si suddividono in cinque categorie:

  • senza obbligo di ricetta (riquadro bianco)
  • soggetti a ricetta medica ripetibile
  • soggetti a ricetta medica non ripetibile (riquadro verde)
  • soggetti a ricetta medica speciale
  • soggetti a prescrizione limitativa

Medicinali di libera vendita: senza obbligo di ricetta

Non hanno bisogno di ricetta i medicinali che, per la loro composizione e il loro obiettivo terapeutico, possono essere utilizzati senza l’intervento di un medico. Sono utilizzati per il trattamento di disturbi passeggeri o di lieve entità. Su di essi può fornire consigli il farmacista. Per questi farmaci il prezzo al pubblico è stabilito da ciascun esercizio abilitato alla vendita. Tutti i medicinali senza obbligo di ricetta devono essere contrassegnati da un bollino di riconoscimento in posizione visibile (a fianco). Tramite questo, il consumatore può riconoscere chiaramente i medicinali senza obbligo di ricetta tra tutti quelli posti in vendita.

I medicinali senza obbligo di ricetta sono distinti in due categorie:

  • SoP (Senza obbligo di prescrizione), che in etichetta devono riportare la dicitura: Medicinale non soggetto a prescrizione medica
  • oTc (dall’inglese over the counter, sopra il banco), farmaci da banco o medicinali di automedicazione, che a differenza di tutti gli altri possono essere oggetto di accesso diretto da parte del pubblico; devono riportare in etichetta la dicitura Medicinale di automedicazione

Ricetta ripetibile

Salvo diversa indicazione da parte del medico, può essere riutilizzata per un periodo non superiore a sei mesi a partire dalla data di compilazione, per non più di dieci volte. Se il medico prescrive più di una confezione viene esclusa la riutilizzabilità della ricetta. La ripetibilità della prescrizione medica per alcuni medicinali, e in particolare per quelli a base di benzodiazepine, destinati a curare ansia, insonnia e depressione, è ridotta a tre volte in trenta giorni.

Quando la ricetta è non ripetibile?

Vanno prescritti con ricetta da rinnovare volta per volta i medicinali che possono determinare, con l’uso continuato, stati tossici o possono comportare, in ogni caso, rischi particolarmente elevati per la salute e richiedono, pertanto, un continuo controllo nell’uso da parte del medico. Questa ricetta ha validità di trenta giorni e viene ritirata dal farmacista all’atto della dispensazione. Il medico può prescrivere con ricetta non ripetibile anche più di una confezione per un certo medicinale. Il paziente, se non ritira subito tutte le confezioni che gli sono state prescritte, deve tornare nella stessa farmacia a ritirare le altre entro la validità della ricetta, che viene conservata dal farmacista.

Ricetta speciale

Va utilizzata per medicinali per i quali il ‘Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza’ prevede specifiche modalità di distribuzione e prescrizione.

Prescrizione limitativa

Riguarda medicinali la cui utilizzazione è limitata a taluni ambienti o a taluni medici e vengono distinti in:

  • farmaci utilizzabili solo in ambiente ospedaliero o case di cura
  • farmaci vendibili su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
  • farmaci utilizzabili esclusivamente dallo specialista durante la visita ambulatoriale

 

Dona un farmaco a chi ne ha bisogno, in farmacia fino al 13 febbraio

Dal 7 al 13 febbraio, si svolgerà, nelle farmacie in tutta Italia, la Giornata di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico. I clienti potranno acquistare un farmaco da banco da donare a chi ha bisogno. Servono, soprattutto, analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobici intestinali e antisettici.I medicinali saranno ritirati da una delle oltre 1.800 realtà socio-assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico.

La Farmacia Roma Est aderisce annualmente all’iniziativa anche grazie al grande interesse e partecipazione del territorio. Sono oltre 5.200 le farmacie che aderiscono in tutta Italia, sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. Serve più di 1 milione di farmaci per oltre 1.800 realtà socio-assistenziali. La Raccolta dura una settimana e aiuterà almeno 400.000 persone in condizioni di povertà sanitaria. L’iniziativa è possibile grazie a 22.000 volontari e 18.000 farmacisti.

Invitiamo chiunque può permetterselo a donare uno o più medicinali per chi ha bisogno. Perché c’è l’esigenza delle persone indigenti, a cui possiamo rispondere in maniera concreta partecipando alla GRF.

Farmaci, come acquistare online in sicurezza

Oggi sempre più persone si affidano all’online anche per la ricerca di prodotti per la salute e il benessere quotidiano. Una tendenza, senza dubbio determinata dalla pandemia, che ha modificato le abitudini e le esperienze di acquisto, accelerando la fiducia dei consumatori verso il web. Ma quali sono i rischi, oltre alle garanzie, offerte dal servizio? E soprattutto, quali sono i presupposti per acquistare in sicurezza?

I rischi sull’acquisto online

Da non sottovalutare sono i rischi connessi all’acquisto online, a partire dal ricevere un prodotto che non corrisponde a quello desiderato, oppure non riceverlo affatto, nonostante l’avvenuto pagamento. Capita di comprare un articolo e poi trovarsene in casa un altro, per questo bisogna fare attenzione soprattutto a non acquistare mai prodotti che necessitano una ricetta, perché ci sono siti non normalizzati che propongono farmaci non vendibili.

In generale, è importante affidarsi a siti attendibili, meglio se italiani in quanto sono più conosciuti e quasi tutti si rapportano a farmacie fisiche.

I suggerimenti per acquistare online in sicurezza

Sono 5 i presupposti fondamentali per acquistare online in sicurezza:

  • L’omnicanalità, ovvero la possibilità di scegliere tra il sito Internet e la farmacia fisica. In questo modo il cliente ha una sicurezza in più, perché nel caso di un problema con l’online può fare riferimento a una persona in carne ed ossa.
  • Il sito notificato al Ministero della Salute. Questo è fondamentale in quanto permette di capire se il canale online scelto è conforme e sicuro oppure no. Inoltre, bisogna fare attenzione ai siti esteri perché rispetto a quelli italiani sono meno comprensibili, di conseguenza il rischio di fare errori durante l’acquisto aumenta.
  • Il numero di referenze gestite. In media una farmacia italiana ha circa 20mila referenze, mentre nel caso di quelle medio grandi il numero sale a 40mila.
  • Il reso gratuito nel caso di prodotto indesiderato.
  • I differenti metodi di pagamento che permettono di scegliere a come pagare.

10 buoni propositi per la salute nel 2023

Che posto ha la tutela della salute nella tua lista di buoni propositi per il 2023?
Screening periodici, stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente, supporto alle fragilità: ci sono degli obiettivi che non puoi rimandare o trascurare, per il benessere tuo e di chi ami.
Ecco 10 buoni propositi per il nuovo anno appena iniziato:

1. Dieta sana e bilanciata

Una dieta è sana ed equilibrata quando fornisce una sufficiente quantità di tutti i nutrienti indispensabili per il corretto funzionamento e la salute dell’organismo. Un modello di alimentazione equilibrata capace di influire positivamente sulla nostra salute, riconosciuto da numerosi studi scientifici e pubblicazioni, è la dieta mediterranea, uno stile di vita alimentare ispirato alle tradizioni alimentari dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Tuttavia, la determinazione di una dieta è da fare insieme a chi ha le competenze giuste. In Farmacia Roma Est puoi entrare facilmente in contatto con un medico specialista della nutrizione e ricevere una consulenza personalizzata.

2. Moderata attività fisica

Per attività fisica moderata si intende quella attività fisica che per quantità, durata e intensità comporti un leggero aumento della respirazione e del battito cardiaco o un po’ di sudorazione, come per esempio camminare a passo sostenuto, andare in bicicletta, fare ginnastica dolce, ballare, fare giardinaggio o svolgere lavori in casa come lavare finestre o pavimenti.

3. Ridurre l’uso di alcolici

L’abuso o il consumo non responsabile di alcol possono portare ad un rapido invecchiamento e deterioramento del corpo con il serio pericolo dell’insorgenza di malattie correlate al fegato come la cirrosi epatica. La riduzione o il completo abbandono del consumo di alcol porta a benefici fisici quasi immediati e permette una regressione delle malattie anche croniche alcol-correlate.

4. Screening periodici

La strategia più efficace contro molte patologie si chiama prevenzione. Possiamo ridurre il rischio di ammalarci adottando uno stile di vita salutare e migliorare le possibilità di cura intercettando in tempo eventuali malattie, grazie alla diagnosi precoce. I controlli periodici sono uno strumento utilissimo per verificare le proprie condizioni di salute e per scoprire precocemente gli eventuali problemi. È però necessario usare con intelligenza questa opportunità, per evitare sprechi e diagnosi inutili. Ecco perché gli esami vanno programmati in maniera personalizzata, secondo la situazione individuale e seguendo le indicazioni del medico curante.

5. Smettere di fumare

Smettere di fumare è benefico per tutto l’organismo. Infatti, progressivamente migliorano i problemi cardiocircolatori, la salute dei polmoni, l’aspetto della pelle, dei denti e della bocca, la vitalità del cuoio capelluto e la forza dello scheletro. Inoltre, cala gradualmente il rischio di sviluppare numerose neoplasie e affezioni polmonari di carattere cronico. Per alcuni miglioramenti, occorre tempo (anche 20 anni); per altri, sono sufficienti poche ore o giorni.

6. Donare il sangue

Donare sangue fa bene anche al donatore. Non perché si sottopone a un salasso (utile per le malattie da accumulo di ferro nel sangue, oggi poco praticato), ma perché l’azione del donare comporta una presa di coscienza dell’individuo, che è stimolato a mantenere uno stile di vita sano. Donare sangue, quindi, vale il doppio, perché salva la vita a chi riceve il sangue e mantiene sano il donatore. Infatti, il sangue raccolto, prima di arrivare al letto del paziente, è controllato sia per scoprire la presenza di virus infettivi che possono trasmettere epatiti e Aids, sia per scoprire valori ematochimici che possono rivelare malattie del donatore.

7. Vaccinarsi per prevenire infezioni

La vaccinazione è un efficace metodo di contrasto alle malattie infettive: stimola la produzione da parte dell’organismo delle difese immunitarie, utilizzando piccolissime parti dei microrganismi infettivi o delle loro tossine rese innocue, oppure utilizza i microrganismi stessi, inattivati e quindi non pericolosi. I benefici prodotti dai vaccini, sia per l’individuo che per la collettività, sono molto superiori ai rischi. Nella maggior parte dei casi, chi si vaccina non trasmette le malattie e inoltre vaccinando un’alta percentuale di individui vengono protetti anche i soggetti più deboli (neonati, donne in gravidanza, individui immunodepressi) che non possono vaccinarsi. Questo meccanismo viene chiamato immunità di gregge e può condurre ad una riduzione dei casi e anche alla scomparsa della malattia (es. vaiolo).

8. Supporto psicologico nei momenti difficili

Il sostegno psicologico nelle situazioni difficili aiuta a superare i momenti più delicati della vita con serenità ed equilibrio. È un percorso breve e mirato che aiuta a superare momenti di vita difficili trovando nuove vie grazie anche ad adattamento e resilienza. Avere un sostegno psicologico può essere particolarmente utile durante momenti difficili della vita, come durante la carriera universitaria, nei periodi precedenti alla laurea, dopo aver subito un lutto, in caso di problemi nel matrimonio, dopo la nascita di un figlio, con l’arrivo del pensionamento e tutte quelle situazioni stressanti che sentiamo di non riuscire ad affrontare in modo adeguato e che ci provocano malessere o disagio.

9. Prendersi cura di chi è fragile

A volte può essere difficile ricordare quanto sia gratificante e salutare assistere i propri cari. Le cure che offri ai tuoi genitori, nonni e/o altri familiari e amici in condizioni di salute fragili fanno davvero la differenza. Assistere chi ami può essere tante cose insieme, sia un lavoro d’amore che uno stress per ambo le parti. In ogni caso, è di certo una esperienza che molti di noi avranno e apprezzeranno nel corso della vita.

10. Maggiore rispetto per l’ambiente

Tutelare l’ambiente e prendersene cura è fondamentale per il benessere e lo sviluppo della società. L’essere umano fa parte di un ecosistema complesso, fatto di risorse e di equilibri che devono essere garantiti e salvaguardati affinché l’uomo stesso possa garantire un futuro prospero alle generazioni che verranno. Prendersi cura dell’ambiente è una responsabilità di tutti, in primis di ciascun individuo, il quale è chiamato a seguire alcuni semplici ma fondamentali gesti quotidiani per garantire la salvaguardia dell’ambiente che lo circonda per sé e per gli altri.