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Vacanza a 4 zampe: comportamenti da adottare nell’estate 2020

Quando si tratta di ferie occorre riorganizzarsi anche in base alle esigenze dei propri amici a 4 zampe. Ecco alcune indicazioni, valide soprattutto per l’estate 2020 che ci vede alle prese con l’emergenza Covid-19.

La vacanza ideale per le esigenze dei nostri animali da compagnia è quella nella casa di campagna o in agriturismo, ma anche al mare esistono strutture che hanno tutto il necessario per far vivere in tranquillità la vacanza al nostro amico a 4 zampe. Ad ogni modo, ci sono comportamenti che ogni padrone dovrebbe tenere sempre a mente, sia al mare che in montagna.

  • La salute
    Prima del viaggio porta l’animale dal veterinario per assicurarti che sia in buona salute e, durante la vacanza, bisogna avere con sé il libretto sanitario, con tutti i suoi dati aggiornati e in regola con le vaccinazioni di routine.
  • La cura viaggio
    Non lasciare mai da solo nella macchina chiusa il tuo animale domestico. Cani e gatti hanno bisogno di poter viaggiare in sicurezza: il cane può viaggiare nell’abitacolo con le apposite cinture di sicurezza agganciate alla pettorina, per il gatto è necessario il trasportino.
  • Il rispetto delle regole
    Tieni in considerazione le regole nelle strutture ricettive o nei luoghi all’aperto, come in spiaggia. Accertati che strutture ricettive e spiagge possano ospitare gli animali. Poi occorre tenere il cane al guinzaglio e assicurarsi che non abbia comportamenti fastidiosi nei confronti degli altri ospiti dell’albergo o degli altri bagnanti in spiaggia. Anche per il gatto in spiaggia potrebbe essere necessario il guinzaglio per evitare che l’animale scappi via con il rischio che possa perdersi.

Nell’estate 2020 alle prese con il Covid-19 ci sono Regioni che danno più libertà e altre meno. Ad esempio, nel Lazio non ci sono misure specifiche in merito alla questione. Comunque, sono presenti sul territorio tante spiagge libere e attrezzate che accolgono ogni anno bagnanti a due e quattro zampe. Diverso, per fare un esempio, il caso della Toscana: l’accesso in spiaggia, ad esempio è vietato ai cani anche se al guinzaglio. Per i nostri amici a quattro zampe sono però adibite specifiche zone chiamate Bau beach. Dunque, prima della partenza occorre informarsi preventivamente della situazione e delle regole imposte nella regione in cui si passerà la vacanza.

E se non è possibile portarli con noi?

In caso di vacanze che non abbiano strutture pet-friendly, alcuni possono contare sul sostegno di amici e parenti. Per gli altri, c’è l’assoluta necessità di trovare una soluzione.
Una delle alternative è quella delle pensioni per cani e gatti. Si tratta di strutture dove cani e gatti possono continuare la loro vita casalinga sotto la cura costante di persone esperte. Importante è che esse rispettino le regole sanitarie e abbiano del personale strettamente qualificato. Il consiglio è quello di portare l’animale in pensione per periodi brevi prima della vacanza: si potrà abituare e si potrà verificare come reagisce e come viene curato.
L’alternativa è quella di ricorrere ad un pet sitter, che di solito si occupa di pochi animali contemporaneamente. Solitamente il pet sitter può svolgere il servizio a domicilio oppure ospitare l’animale domestico del proprietario a casa sua.