10 regole per lavare correttamente frutta e verdura in gravidanza
In gravidanza è necessario lavare la frutta e la verdura con detergenti particolari o è sufficiente l’acqua? Vediamo come lavare gli alimenti durante questo periodo delicato della vita di una donna, per garantire la sicurezza di mamma e bambino.
Per lavare frutta e verdura in gravidanza non sono necessari costosi detergenti o prodotti particolari perchè non sono sempre sicuri, possono lasciare residui sui vegetali e determinare la perdita di nutrienti nell’alimento, come vitamine e minerali.
Durante la gravidanza possiamo garantire igiene e sicurezza degli alimenti vegetali e prevenire la Toxoplasmosi lavando la frutta e la verdura con una semplice soluzione di acqua e bicarbonato di sodio, un prodotto naturale, economico e sicuro. Per un risultato ottimale bisogna seguire delle semplici regole:
- lavare la frutta e la verdura con acqua corrente fredda e potabile per eliminare eventuali residui di terra, insetti o altro;
- in caso di ortaggi molto sporchi, spazzolare la superficie del vegetale con uno spazzolino ed eliminare le parti rovinate o ammaccate.
- riempire una bacinella con dell’acqua, aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio per ogni litro di acqua e immergere la frutta o la verdura da lavare.
- lasciare agire per circa cinque minuti e infine risciacquare i vegetali con acqua corrente.
Potete lavare in questo modo tutti i tipi di frutta e tutti i tipi di verdura, in particolare quella che si consuma cruda come le insalate, i pomodori, le carote eccetera. Ma attenzione:
- Per non correre rischi in gravidanza è bene lavarsi accuratamente le mani prima di maneggiare qualsiasi tipo di alimento e dunque anche prima di pulire la frutta o la verdura.
- La frutta andrebbe lavata anche quando non si consuma con la buccia, poiché eliminando la buccia, eventuali contaminanti presenti su di essa possono essere trasferiti alla parte edibile del frutto.
- Dopo il taglio o la sbucciatura, i prodotti ortofrutticoli devono essere refrigerati entro 2 ore, sopratutto in estate.
- Non lavare questi prodotti se bisogna conservarli in frigorifero perché favoriresti lo sviluppo dei microrganismi.
- L’aceto in gravidanza aiuta ad eliminare i batteri, ma dipende dalla sua concentrazione a dalla durata di uso, in generale è sconsigliato
- Si possono immergere in un recipiente pieno d’acqua, ma l’ammollo prolungato può determinare la perdita di acqua ed elementi nutritivi dal vegetale.