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Dieci utili raccomandazioni per la prevenzione oncologica con la dieta e lo stile di vita

Possiamo prevenire il cancro mangiando meglio? E se sì, come e che cosa?
Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF World Cancer Research Fund) ha rivisto tutti gli studi scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori allo scopo di studiare in che misura dieta, attività fisica e composizione corporea possano modificare il rischio di tumore.

Il rapporto aggiornato sottolinea fin da subito che sedentarietà e assunzione di cibi raffinati, a elevato contenuto calorico, rappresentano la benzina più importante per il sovrappeso e l’obesità che negli ultimi anni hanno condotto ad un aumento drammatico dell’incidenza delle patologie tumorali in tutto il mondo. Questo lavoro ha permesso di stilare dieci raccomandazioni per la prevenzione delle malattie oncologiche. 

  1. MANTIENITI NORMOPESO
    Una sana alimentazione e uno stile di vita attivo aiutano a mantenere il peso corporeo nella norma. Il metodo più diffuso per fare una valutazione del proprio peso è calcolare l’Indice di Massa Corporea (IMC), un semplice rapporto tra il peso e l’altezza al quadrato (Kg/m2). Quando il valore calcolato rientra nell’intervallo tra 18.5-24.9 si è nella condizione di normopeso.
  2. MANTIENITI FISICAMENTE ATTIVO
    Qualsiasi tipo di attività è utile per mantenersi in movimento e indirettamente per salvaguardare lo stato di salute. Preferire le scale oppure lasciare l’auto più lontano dal luogo di lavoro, e approfittarne per fare una passeggiata, sono solo alcuni esempi per mantenersi attivi . Il tempo trascorso in attività sedentarie andrebbe ridotto il più possibile.
  3. CONSUMA CEREALI INTEGRALI, VERDURA, FRUTTA E LEGUMI
    Alla base di una sana alimentazione vi è il consumo di alimenti di origine vegetale e il concetto di varietà. Alternare questa tipologia di alimenti permette di beneficiare di tutti i nutrienti e componenti di cui l’organismo ha bisogno, contribuendo alla riduzione del rischio delle malattie croniche tra cui i tumori.
  4. LIMITA IL CONSUMO DI ALIMENTI PROCESSATI RICCHI IN GRASSI E ZUCCHERI
    Una sana alimentazione si basa prevalentemente su alimenti di origine vegetale, alimenti poco lavorati e su un consumo moderato di alimenti che racchiudono un elevato apporto calorico. Questo perché spesso sono ricchi di zuccheri e grassi e a volte presentano elevate quantità di sale, fattore di rischio per lo sviluppo di tumore, in particolare dello stomaco.
  5. LIMITA IL CONSUMO DI CARNE ROSSA ED EVITA IL CONSUMO DI CARNI LAVORATE
    La carne rossa rappresenta una delle principali fonti di proteine ed è per questo che può far parte di una dieta sana ed equilibrata. Le raccomandazioni a livello nazionale e internazionale invitano a non superare i 500 grammi di carne rossa. In questa categoria rientrano la carne di manzo, maiale e agnello. Ancora più restrittive sono le indicazioni per le carni lavorate, il loro consumo andrebbe evitato.
  6. EVITA IL CONSUMO DI BEVANDE ZUCCHERATE
    L’unica bevanda che dovrebbe essere consumata per la corretta idratazione del corpo è l’acqua. Non solo partecipa al normale svolgimento delle funzioni dell’organismo ma contribuisce al fabbisogno giornaliero di numerosi sali minerali, di cui ne è particolarmente ricca. Contrariamente, le bevande zuccherate favoriscono l’eccesso di peso corporeo poiché contribuiscono all’apporto calorico, dovuto alla quantità elevata di zuccheri.
    7. EVITA IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE
    L’etanolo, la molecola presenta in tutte le bevande alcoliche, è classificato come cancerogeno dallo IARC, l’ente che valuta e classifica gli agenti chimici e fisici in relazione al rischio di cancro. La raccomandazione parla chiaro: il consumo di alcol deve essere limitato. Se proprio si vuole introdurre l’alcol, si consiglia di farlo in occasioni speciali e in piccole quantità.
    8. SODDISFA I FABBISOGNI NUTRIZIONALI ATTRAVERSO LA DIETA
    Un’alimentazione varia ed equilibrata è in grado di fornire tutti i nutrienti e composti di cui l’organismo ha bisogno. Soltanto in casi specifici e previa indicazione del medico l’uso di integratori può risultare necessario per mantenere lo stato di salute.
    9. SE PUOI ALLATTA IL TUO BAMBINO AL SENO
    Le evidenze mostrano come l’allattamento esclusivo al seno per almeno i primi sei mesi di vita sia un fattore protettivo per il tumore del seno. Non solo per la madre ma anche per il bambino. Il latte materno presenta tutti i nutrienti di cui il bambino ha bisogno fino a sei mesi di vita e sembra prevenire l’eccesso di peso corporeo nel bambino e pertanto, nel corso del tempo, la probabilità di sviluppare malattie correlate.
    10. LE RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA SONO VALIDE ANCHE PER CHI HA GIÀ AVUTO CASI DI TUMORE
    Adottare uno stile di vita sano e seguire un’alimentazione equilibrata può contribuire non solo a ridurre gli effetti collaterali delle terapie seguite durante la malattia ma anche a ridurre il rischio di recidiva. Pertanto le dieci raccomandazioni sono valide anche per i soggetti che hanno superato una diagnosi di tumore.

Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, oltre le dieci raccomandazioni che invitano ad adottare uno stile di vita corretto e un’alimentazione sana, specifica che per la prevenzione delle malattie oncologiche è opportuno anche evitare il fumo di sigaretta e proteggersi dal sole. Per ottenere dei benefici è sufficiente iniziare con piccoli e graduali cambiamenti. Inoltre, praticare uno stile di vita basato su tali indicazioni può aiutare a prevenire non solo i tumori ma anche le malattie croniche quali cardiovascolari, ipertensione, muscolo-scheletriche e diabete.