Dermatite atopica: cause, cure e rimedi naturali
La dermatite atopica è una malattia cronica della pelle, non contagiosa e che si manifesta con la comparsa di infiammazione e di lesioni eritematose e pruriginose. Spesso si manifesta in età pediatrica, ma può comparire anche in età adulta. L’attributo “atopica” significa “privo di luogo preciso ed evidenzia il fatto che il disturbo non presenta una collocazione cutanea specifica.
Si tratta di una malattia molto diffusa, che sta riscontrando un aumento crescente in particolar modo nei paesi sviluppati a causa degli alti tassi di inquinamento. Le cause che ne scatenano la comparsa sono multifattoriali, ossia è provocata da molteplici condizioni tra cui la predisposizione genetica, l’ambiente circostante e lo stato psicosomatico.
La dermatite atopica non si manifesta solo a livello cutaneo, ma può espandersi fino alle mucose. In gran parte delle persone affette, infatti, possono comparire con una certa frequenza anche congiuntivite allergica, rinite allergica ed episodi di asma. La diagnosi di questo disturbo è essenzialmente clinica, ossia basata sull’osservazione dei sintomi. Non vengono effettuati esami specifici, ma è importante che il medico escluda la presenza di altre patologie come dermatite seborroica, dermatiti allergiche, da contatto e irritative.
Alcuni accorgimenti nella vita quotidiana consentono di migliorare la condizione di chi è affetto da dermatite atopica:
- non consumare alimenti con coloranti e conservanti, e cibi acidi come i pomodori o gli agrumi, perché aggravano l’atopia.
- evitare di indossare tessuti sintetici e lana che possono provocare prurito e cercare di non sottoporsi a sbalzi eccessivi e repentini di temperatura.
- evitare tutti i potenziali allergeniin casa come polvere e acari, areare le stanze sia d’estate che d’inverno.
- non lavarsi con acqua troppo calda, che secca la cute, peggiorando la situazione
- non strofinare troppo la pelle e non sottoporla a spugnature eccessive
FARMACI
Non ne esistono di specifici in grado di far guarire definitivamente dalla dermatite atopica, ma ve ne sono alcuni capaci di ridurre o far scomparire i sintomi, cercando di limitarne la ricomparsa nel corso dell’anno.
La terapia proposta varia a seconda dei singoli casi e i farmaci utilizzati possono essere di due tipi: topici, ossia applicabili direttamente sulle zone colpite dal disturbo, o sistemici.
Nella prima categoria rientra il cortisone. Come avviene con tutte le terapie a base cortisonica, la cura non dovrebbe mai essere interrotta bruscamente, ma le applicazioni dovrebbero essere scalate in maniera progressiva, quando si nota un miglioramento.
Quando la dermatite atopica si presenta in forma più grave, oltre al trattamento topico, viene prescritta la somministrazione di farmaci sistemici. Anche in questi casi, il cortisone, in virtù della sua rapida efficacia, rappresenta la prima scelta.
RIMEDI NATURALI
- Oli vegetali: tra i più adatti c’è l’olio di borragine, ricco di grassi Omega3, dalla notevole funzione antiinfiammatoria. Altrettanto valido risulta anche l’olio di mandorle dolci, che garantisce lo stesso risultato. Gli oli vanno spalmati sulle aree colpite con mani completamente pulite o aiutandosi con una piccola garza. In questo modo, prurito, infiammazione e chiazze guariscono in breve tempo. Nei casi in cui le lesioni si presentano sul cuoio capelluto, è necessario effettuare veri e propri impacchi con una garza imbevuta in uno di questi oli, usando poi un pettinino a denti fitti per eliminare le squame.
- La liquirizia: può essere assunta in capsule, in gocce, in tè o effettuando impacchi
- La bardana: contiene inulina, una fibra che favorisce la distruzione di diversi tipi di batteri cutanei
- Il tarassaco: anch’esso ricco di inulina, vitamine e minerali, disponibile in capsule e tè
- L’echinacea: fiore selvatico contenente principi attivi che curano le infezioni e le infiammazioni cutanee che si può utilizzare sotto forma di impacchi.