Curcuma: le straordinarie proprietà e benefici per la salute
Curcuma, spezia delle meraviglie dalle mille virtù e benefici, ottima da inserire quotidianamente nella nostra dieta per favorire il benessere dell’organismo. Conosciuta anche come “zafferano delle Indie” viene utilizzata da oltre 5.000 anni nella medicina ayurvedica come depurativo generale, digestivo, antinfiammatorio, contro dissenteria, artrite e disturbi epatici. La radice è ricca di curcumina, proteine, glucosio, vitamina C e fruttosio.
A riconoscere i benefici della curcuma sulla nostra salute è ora la medicina occidentale, dei cui studi essa si è rivelata sempre più al centro nel corso degli ultimi anni.
I benefici
Oltre ad aiutare l’organismo a fronteggiare le infiammazioni che possono essere presenti in diverse zone del corpo, la curcuma è molto utilizzata per trattare l’artrite, anche perché oltre a sfiammare è in grado di lenire il dolore.
Questa spezia sostiene il fegato nelle sue funzioni, favorisce la digestione ed è un potente antiossidante, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre, rinforza il nostro organismo e il sistema immunitario, e previene il diabete di tipo 2.
Molto interessante anche l’azione su cervello e sistema nervoso: basterebbe un solo grammo al giorno di curcuma per aumentare la memoria e si è visto addirittura come questa spezia migliori la capacità del cervello di auto guarirsi in caso di danni, come quelli in seguito a un ictus. C’è poi chi la paragona agli effetti del Prozac nei confronti della depressione.
È stato provato che la curcumina ha grandi doti antitumorali: uno studio condotto da parte dell’Università della California ha notato come la curcumina riesca a bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di tumori nella zona della testa, del collo e del cavo orale (nell’ultimo caso soprattutto quelli causati dal papillomavirus umano). Un’altra ricerca, invece, condotta in Michigan, ha dimostrato la sua importanza nell’aumentare l’efficacia della chemioterapia nel trattamento di alcune tipologie di tumori.
Quanta e come assumerla?
La dose consigliata di curcuma da assumere ogni giorno va da 3 a 5 grammi, quindi circa un cucchiaio o poco meno se consumata in polvere. Il modo migliore è a crudo, per mantenere le sue proprietà, aggiungendola a fine cottura nelle pietanze, meglio se associato al pepe nero o all’olio d’oliva, per migliorare l’assorbimento che altrimenti sarebbe difficoltoso per il nostro organismo.
La curcuma può essere utilizzata anche come bevanda: aggiungere la dose consigliata della spezia in un 1 litro di acqua portata a ebollizione e bevuta in due tazze da tè al giorno, magari in aggiunta al miele e un pizzico di pepe nero.
L’ultimo suggerimento è quello di non assumerne dosi eccessive (che possono essere controproducenti) e soprattutto di non assumerla proprio in caso di calcoli biliari (salvo diversa indicazione di medico, omeopata e/o naturopata che avrà valutato la situazione nello specifico).