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Contraccettivi d’emergenza: quali sono e come si usano

La contraccezione d’emergenza (spesso conosciuta come “pillola del giorno dopo” anche se non è l’unica opzione disponibile) è un intervento che aiuta la donna a non andare incontro a una gravidanza indesiderata in seguito a un rapporto sessuale non protetto: nel caso in cui, cioè, non sia stato usato un metodo contraccettivo oppure in cui quest’ultimo abbia fallito nel suo utilizzo (per esempio: il preservativo si è rotto o si è sfilato, ci si è scordate di prendere tre o più pillole consecutive, il cerotto anticoncezionale si è staccato o l’anello contraccettivo si è tolto).

Dal momento che la salute riproduttiva e sessuale sono un diritto fondamentale delle persone, la contraccezione d’emergenza ne è parte integrante a tutti gli effetti. Questo intervento può essere utilizzato da qualunque donna in età riproduttiva che possa averne bisogno e non ci sono, visto il tempo di assunzione molto breve, controindicazioni mediche. Però, come intuibile dal nome, deve essere utilizzata solo in emergenza: ciò significa che non è indicata come metodo contraccettivo abituale da utilizzare dopo ogni rapporto sessuale.

Quali tipologie di contraccezione d’emergenza esistono in Italia?

  1. La pillola contenente il farmaco “levonorgestrel” a 1,5 mg da assumere in un’unica somministrazione (la cosiddetta pillola del giorno dopo). Questa pillola deve essere assunta entro 72 ore da un rapporto sessuale non protetto.
  2. La pillola contenente il farmaco “ulipristal acetato” a 30 mg da assumere in un’unica somministrazione (la cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo). Questa pillola deve essere assunta entro 120 ore da un rapporto sessuale non protetto.

Entrambi i metodi agiscono ritardando o inibendo l’ovulazione e hanno un’efficacia massima (ma non certezza) se assunti il prima possibile, meglio se entro le 24 ore dal rapporto sessuale non protetto. Dopo il loro utilizzo è necessario astenersi dai rapporti sessuali o utilizzare un altro metodo contraccettivo (preferibilmente il preservativo) fino alla comparsa delle successive mestruazioni, e sottoporsi a un test di gravidanza nel caso in cui il ciclo mestruale non compaia dopo tre settimane. Uno dei fattori da cui dipende la loro efficacia è il periodo del ciclo mestruale in cui ci si trova (se la donna ha già ovulato non hanno effetto) e quella dell’ulipristal acetato è lievemente maggiore rispetto al levonorgestrel.

  1. IUD al rame, che deve essere inserita all’interno dell’utero dal ginecologo (la cosiddetta spirale). È il metodo più efficace e deve essere utilizzato entro le 120 ore dal rapporto sessuale non protetto. Non è adatto, però, in tutte le situazioni: per esempio, non è in genere indicato nelle ragazze adolescenti o nelle condizioni in cui la spirale utilizzata come metodo contraccettivo abituale risulti controindicata.

L’unica vera controindicazione alla contraccezione d’emergenza è la gravidanza in atto. In tal caso la spirale non può essere usata e le pillole non sono indicate. Non ci sono, tuttavia, evidenze che suggeriscano un possibile effetto dannoso alla donna o al feto nel caso in cui le pillole per la contraccezione d’emergenza orale venissero assunte ugualmente. A tal proposito, è fondamentale specificare che questi medicinali non sono abortivi: le pillole utilizzate per la contraccezione d’emergenza non causano l’aborto e non impediscono l’impianto della cellula uovo fecondata in utero se questo è già avvenuto. Non devono essere confuse, quindi, con i farmaci abortivi.

È necessaria la prescrizione del medico??

In Italia i farmaci a base di levonorgestrel e ulipristal acetato non sono soggetti a prescrizione. Ciò significa che in caso di bisogno ci si può recare direttamente in farmacia. Per le pazienti minorenni è obbligatoria la prescrizione medica per il Norlevo (a base di levonorgestrel) , mentre non è necessaria la prescrizione per Ellaone (ulipristal) in quanto è compito del farmacista fornire tutte le informazioni necessarie.

La pillola del giorno dopo, tutto quello che devi sapere

La pillola del giorno dopo è una contraccezione di emergenza farmacologica e può essere richiesta allo scopo di evitare una gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale non protetto o non protetto adeguatamente. Il termine “emergenza” sottolinea che questa forma di contraccezione deve rappresentare una misura occasionale e non essere adottata come consueto metodo contraccettivo.

La pillola del giorno dopo è una compressa che va assunta subito dopo un rapporto a rischio di gravidanza indesiderata, non oltre 72 (entro 3 giorni) o 120 ore (entro 5 giorni). In Italia è disponibile in due versioni: una contenente il progestinico sintetico levonorgestrel, composta da 1 compressa da 1,5 mg da assumere in un’unica somministrazione, e una a base dell’anti-progestinico ulipristal acetato, composta da 1 compressa da 30 mg da assumere anche in questo caso in un’unica somministrazione.

La compressa a base di levonorgestrel agisce inibendo o ritardando l’ovulazione, impedendo il picco dell’ormone LH, che induce l’ovulazione. Tale effetto viene a mancare se la pillola viene assunta quando si è già in fase periovulatoria. L’ulipristal acetato riesce ad evitare il concepimento principalmente ritardando o bloccando il picco dell’ormone luteinizzante LH in fase periovulatoria e per questa ragione può agire fino a 120 ore dopo l’avvenuto rapporto a rischio gravidanza.

Si può usare la pillola del giorno dopo nel caso in cui si ha motivo di pensare che il proprio contraccettivo ha fallito. Ad esempio, il preservativo non è stato usato in maniera corretta, oppure si è rotto o sfilato. Oppure ci si è dimenticate di assumere una o più pillole, di rimettere il cerotto o l’anello alla data prevista, o, anche nel caso in cui durante il rapporto non sia stato utilizzato alcun metodo contraccettivo.

È bene sapere che non interrompe una eventuale gravidanza nel cento per cento dei casi, per questo sarebbe meglio cautelarsi sempre a priori con metodi anticoncezionali adeguati, come la pillola ormonale o il preservativo.

La contraccezione orale d’emergenza deve essere assunta al più presto possibile. Per avere la massima azione, la somministrazione dovrebbe avvenire nelle prime 24 ore dal rapporto a rischio (in tal caso, l’efficacia dell’ulipristal si dimostra 3 volte superiore a quella del levonorgestrel).  La pillola del giorno dopo è un contraccettivo d’emergenza che si acquista in farmacia o parafarmacia senza obbligo di ricetta o prescrizione. L’obbligo di ricetta è valido solo per le ragazze al di sotto dei 18 anni.