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Pelle sana e luminosa, ecco 7 cibi che devi mangiare

Esistono 7 cibi che contribuiscono a rendere sana la nostra pelle, oltre al resto dell’organismo, facendola apparire più bella e luminosa. Si tratta di curcuma, tè verde, frutti rossi e frutta secca, semi di varie tipologie tra cui spiccano quelli di lino, cereali integrali e cioccolato crudo fondente. La pelle ne beneficia poiché questi alimenti hanno un massiccio effetto antiossidante ed il risultato della loro assunzione può aiutare ad avere un aspetto più giovane.

La pelle è lo specchio della nostra alimentazione e spesso l’ingestione di cibi “infiammatori”, ossia che provocano la formazione di un ambiente acido, invece di uno alcalino, hanno il potere di “oscurare” la nostra pelle, che risente delle infiammazioni interne. I cibi che possono provocare infiammazione sono i carboidrati raffinati, i latticini e gli insaccati. Gli alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti, nonché di polifenoli, ristabiliscono invece l’equilibrio interno che si evidenzia anche esteriormente.

  • Il cioccolato fondente crudo ha una forte attività antiossidante e contrasta la formazione dei radicali liberi dal momento che è ricco di polifenoli, anche nella sua “versione” in polvere, spesso usata nella preparazione di dolci. I dolci sani quindi esistono, e si possono preparare con il cioccolato fondente in polvere e le farine integrali, uova e zucchero grezzo. Nelle farine e nelle paste integrali è presente il germe di grano, ricco di vitamina E o tocoferolo, l’antiossidante per eccellenza.
  • Il tè verde è ricco di polifenoli, tra cui l’epigallocatechingallato, che ha principalmente un’azione anti tumorale e anti-infiammatoria. Inoltre ha un’attività drenante del microcircolo ed è un ottimo rimedio per combattere in modo naturale la formazione delle occhiaie, grazie alla presenza di vitamina k.
  • La curcuma: l’azione antiinfiammatoria della curcuma è già nota, ma attenzione viene assorbita solo se accomunata ad olio d’oliva, avocado e salmone, oppure viene attivata se inserita in piatti caldi, come zuppa di legumi o uova. Per la pelle dei più giovani, che è soggetta a dermatite seborroica o acne, è utile eliminare i carboidrati raffinati, assumere pochi latticini ed eliminare integratori per lo sport ed energy drink.
  • Vitamica C: la pelle adulta, invece, beneficia di una dieta in cui è presente molta vitamina E, contenuta in mandorle, avocado e spinaci, e vitamina C, che si trova soprattutto in kiwi, fragole, pomodori e peperoni.
  • Omega 3: un ulteriore aiuto arriva dagli omega 3 del pesce azzurro e dai carotenoidi, contenuti in carote, zucca, albicocche. Un effetto quasi miracoloso per la pelle è fornito poi dal pomodoro, naturalmente ricco di licopene, una sostanza in grado di stimolare la produzione di collagene, che, ricordiamo, diminuisce con l’avanzare degli anni. Infine sostanze come luteina e reaxantina proteggono la pelle dall’esposizione ai raggi solari, prevenendo le macchie e si possono trovare in kiwi, uva, cavoli spinaci, zucchine.

 

Fonte: https://bit.ly/2OYxuho

Curcuma: le straordinarie proprietà e benefici per la salute

Curcuma, spezia delle meraviglie dalle mille virtù e benefici, ottima da inserire quotidianamente nella nostra dieta per favorire il benessere dell’organismo. Conosciuta anche come “zafferano delle Indie” viene utilizzata da oltre 5.000 anni nella medicina ayurvedica come depurativo generale, digestivo, antinfiammatorio, contro dissenteria, artrite e disturbi epatici. La radice è ricca di curcumina, proteine, glucosio, vitamina C e fruttosio.

A riconoscere i benefici della curcuma sulla nostra salute è ora la medicina occidentale, dei cui studi essa si è rivelata sempre più al centro nel corso degli ultimi anni.

I benefici

Oltre ad aiutare l’organismo a fronteggiare le infiammazioni che possono essere presenti in diverse zone del corpo, la curcuma è molto utilizzata per trattare l’artrite, anche perché oltre a sfiammare è in grado di lenire il dolore.

Questa spezia sostiene il fegato nelle sue funzioni, favorisce la digestione ed è un potente antiossidante, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre, rinforza il nostro organismo e il sistema immunitario, e previene il diabete di tipo 2.

Molto interessante anche l’azione su cervello e sistema nervoso: basterebbe un solo grammo al giorno di curcuma per aumentare la memoria e si è visto addirittura come questa spezia migliori la capacità del cervello di auto guarirsi in caso di danni, come quelli in seguito a un ictus. C’è poi chi la paragona agli effetti del Prozac nei confronti della depressione.

È stato provato che la curcumina ha grandi doti antitumorali: uno studio condotto da parte dell’Università della California ha notato come la curcumina riesca a bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di tumori nella zona della testa, del collo e del cavo orale (nell’ultimo caso soprattutto quelli causati dal papillomavirus umano). Un’altra ricerca, invece, condotta in Michigan, ha dimostrato la sua importanza nell’aumentare l’efficacia della chemioterapia nel trattamento di alcune tipologie di tumori.

Quanta e come assumerla?

La dose consigliata di curcuma da assumere ogni giorno va da 3 a 5 grammi, quindi circa un cucchiaio o poco meno se consumata in polvere. Il modo migliore è a crudo, per mantenere le sue proprietà, aggiungendola a fine cottura nelle pietanze, meglio se associato al pepe nero o all’olio d’oliva, per migliorare l’assorbimento che altrimenti sarebbe difficoltoso per il nostro organismo.

La curcuma può essere utilizzata anche come bevanda: aggiungere la dose consigliata della spezia in un 1 litro di acqua portata a ebollizione e bevuta in due tazze da tè al giorno, magari in aggiunta al miele e un pizzico di pepe nero.

L’ultimo suggerimento è quello di non assumerne dosi eccessive (che possono essere controproducenti) e soprattutto di non assumerla proprio in caso di calcoli biliari (salvo diversa indicazione di medico, omeopata e/o naturopata che avrà valutato la situazione nello specifico).