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Esenti in gravidanza, niente ticket sugli accertamenti

Le coppie che desiderano avere un bambino e le donne in stato di gravidanza hanno diritto a eseguire gratuitamente, senza ticket, alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche utili per tutelare la loro salute e quella del nascituro, erogate nelle strutture sanitarie pubbliche e in quelle private accreditate, tra cui i consultori familiari. Per avere l’esenzione non è previsto alcun attestato: basta che di volta in volta il medico apponga sulla prescrizione il codice relativo all’esenzione per gravidanza. Alcune Regioni hanno, tuttavia, fornito in materia indicazioni diverse, ed è per questo che è bene rivolgersi alla propria ASL per verificare se è previsto il rilascio di un documento.

L’esenzione è del tutto indipendente dal reddito dell’assistita. In funzione preconcezionale sono inoltre previste alcune prestazioni in esenzione per l’uomo (qualora la donna sia portatrice di emoglobinopatie) e per la coppia, in
questo caso allo scopo di:
• individuare il gruppo sanguigno e il fattore Rh di entrambi;
• verificare in entrambi se c’è sifilide;
• verificare se c’è infezione da Hiv;
• svolgere vari accertamenti previsti dopo due aborti consecutivi o pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale, o familiarità per patologie ereditarie.

Deve prescrivere lo specialista se…

E’ necessaria la prescrizione di un medico genetista o di uno specialista pubblico per:

  • prestazioni rese in funzione preconcezionale  o pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale, o familiarità per patologie ereditarie.
  • prestazioni ulteriori rese in funzione preconcezionale dirette d accertare eventuali difetti genetici
  • prestazioni ulteriori rese nel corso della gravidanza in presenza di condizioni patologiche della donna che comportino un rischio materno o fetale (in questo caso può prescrivere solo lo specialista pubblico)
  • prestazioni per la diagnosi prenatale invasiva in gravidanza in alcune specifiche condizioni di rischio per il feto

A che cosa si ha diritto GRATIS

In funzione preconcezionale:

  • a una prima visita ginecologica e ad alcuni esami tra cui il dosaggio degli anticorpi contro la rosolia, l’emocromo, il Pap Test, la verifica dell’emoglobina;
  • alle prestazioni necessarie e appropriate per accertare un rischio procreativo correlato a una malattia o un rischio genetico in uno o entrambi i genitori, evidenziati dalla storia clinica o familiare della coppia;

Nel corso della gravidanza:

  • alle visite periodiche ostetriche-ginecologiche;
  • agli esami con cui viene seguita la gravidanza;
  • ai corsi di accompagnamento alla nascita (training prenatale);
  • all’assistenza al puerperio;
  • alle prestazioni specialistiche ambulatoriali necessarie per il monitoraggio della gravidanza;
  • in caso di condizioni patologiche che comportano un rischio per la madre o per il feto, a tutte le prestazioni specialistiche necessarie al monitoraggio della condizione patologica;