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Movember, un mese con i “baffi” dedicato alla salute maschile

Dal primo novembre è tornato il cosiddetto Movember, il mese con i baffi. Movember è un evento annuale in cui gli uomini che vi aderiscono si lasciano crescere i baffi come atto solidale per sensibilizzare alla salute maschile, in particolar modo alla prevenzione del tumore alla prostata e ai testicoli, dei suicidi e alla cura della salute mentale. La fondazione nasce nel 2003, quando quattro amici di Melbourne, in Australia, decidono di dar vita a un movimento per valorizzare la loro causa, raccogliere fondi e trovare un simbolo: il nome è, infatti, una fusione delle parole inglesi November (novembre) e moustache (baffi). Negli anni, l’iniziativa ottiene sempre maggior successo, tanto da riuscire ad accaparrarsi noti testimonial e ottimi sponsor, principalmente marchi che commerciano articoli maschili.

Gli uomini che prendono parte al Movember vengono chiamati Mo Bros, ma anche le donne possono parteciparvi: sono le Mo Sistas, le quali si attivano in particolar modo supportando e pubblicizzando l’iniziativa e raccogliendo fondi.

Il punto sulla salute maschile

La sensibilizzazione della salute maschile è ancora un argomento di nicchia. Si fa quasi fatica a parlarne e vi è uno scarsissimo riconoscimento e altrettanta inesistente attenzione a livello nazionale, regionale o mondiale. Un primo dato generale è che gli uomini muoiono prematuramente e circa sei anni prima rispetto alle donne. Secondo le statistiche, a livello globale, ogni anno a più di 1.4 milioni di uomini viene diagnosticato il cancro alla prostata, il secondo più diffuso al mondo nel sesso maschile.

In Italia, un uomo su otto ha la probabilità di ammalarsi nel corso della propria vita. Un cancro che cresce lentamente e, spesso, silenziosamente, senza la presenza di sintomi che possano lanciare l’allarme. Una diagnosi precoce può fare la differenza tra la vita e la morte ed è per questo che fare il test PSA diventa il metodo principale per accertarsi sul proprio stato di salute. Specialmente se si iniziano ad avvertire cambiamenti nella funzione urinaria o sessuale, come la necessità di urinare frequentemente, difficoltà a iniziare la minzione o trattenere l’urina, dolore o bruciore, difficoltà ad avere un’erezione, presenza di sangue.

A chi rivolgersi?

L’urologo ha un ruolo primario per individuare disturbi all’apparato genitale maschile e diagnosticare l’insorgenza di possibili malattie. Secondo le raccomandazioni della Società Italiana di Urologia, la prevenzione contro il rischio di tumore comincia a quarant’anni. Tutti gli uomini, a partire da questa età e specialmente se in famiglia ci sono casi pregressi, dovrebbero farsi visitare da un professionista ed eseguire periodicamente gli esami necessari.

Anche il cancro ai testicoli non perdona, considerato il tumore più comune tra i giovani e destinato, purtroppo, a peggiorare nel tempo. Sappiamo bene quanto le giovani donne vengano giustamente educate a regolari visite ginecologiche ma lo stesso non avviene per gli uomini con l’andrologo, figura fondamentale, ancora troppo nell’ombra.

Il sito ufficiale del Movember spiega brillantemente l’importanza delle visite preventive, pubblicando inoltre una guida per imparare a tastare i propri testicoli per riconoscere la presenza di noduli, dolori mirati o altre anomalie.

Ma il Movember non si occupa soltanto della salute in ambito sessuale: due sezioni del sito sono dedicate alla salute mentale e alla prevenzione dei suicidi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che ogni anno nel mondo muoiono di suicidio 510mila uomini, circa tre quarti dei suicidi mondiali.

Come fare per partecipare al Movember?

Basta registrarsi sulla pagina di Mo Space, farsi crescere i baffi (non necessariamente), fare delle donazioni, trovare altri sostenitori, parlare magari delle proprie esperienze, sensibilizzare, informarsi sugli eventi e sui programmi finanziati dai soldi raccolti. Grazie al supporto dei Mo Bros e delle Mo Sistas, sono stati finanziati in tutto il mondo più di 1250 progetti a favore della salute maschile. L’obiettivo è coinvolgere sempre più uomini e donne, imprese, gruppi sportivi, organizzazioni comunitarie, governi, responsabili delle politiche sanitarie e operatori sanitari, al fine di ridurre l’attuale disuguaglianza di genere negli esiti sanitari.

In Italia, per l’intera durata del mese, è possibile prenotare gratuitamente visite urologiche e prelievi di sangue in svariate città. Il programma e le informazioni sulla pagina Facebook Movember Italia.

Aderite numerosi al Movember. Con o senza baffi, sostenete la prevenzione!