Farmaci: addio alla ricetta medica cartacea, arriva quella digitale
L’approvazione, il 19 dicembre, da parte del Consiglio dei Ministri del provvedimento sulle semplificazioni segna un nuovo passo in avanti verso l’addio alla ricetta cartacea e alla validità di un anno delle ricette per i malati cronici. Il Disegno di legge delega dovrà essere approvato, ora, in Parlamento e reso attuativo da appositi decreti.
La dematerializzazione riguarderà tutti i tipi di ricette, sia quelle a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) che quelle ‘bianche’, per i farmaci non rimborsabili dallo Stato. Inoltre, secondo quanto si legge nella bozza del provvedimento, “nella prescrizione di medicinali a carico del Ssn per la cura di patologie croniche, il medico può indicare nella ricetta dematerializzata ripetibile, sulla base del protocollo terapeutico individuale, la posologia e il numero di confezioni dispensabili nell’arco temporale massimo di dodici mesi”.
Una novità che semplifica la vita dei malati cronici e valorizza ulteriormente il ruolo del farmacista nel monitoraggio dell’aderenza alla terapia. “Il medico, qualora lo richiedano ragioni di appropriatezza prescrittiva – si precisa – può sospendere, in ogni momento, la ripetibilità della prescrizione ovvero modificare la terapia”, mentre sarà il farmacista a informare “l’assistito sulle corrette modalità di assunzione dei medicinali prescritti” consegnando “un numero di confezioni sufficiente a coprire trenta giorni di terapia, in relazione alla posologia indicata”.
Sempre il farmacista, monitorando l’aderenza alla terapia, “qualora rilevi difficoltà da parte dell’assistito nella corretta assunzione dei medicinali prescritti, segnala le criticità al medico per le valutazioni di competenza”.
Fonte: https://rb.gy/6ndw6o