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Magnesio e potassio: a cosa servono e quali sono i loro benefici?

Il magnesio

  • Stimola la produzione di insulina, regolando la concentrazione di zucchero nel sangue,
  • Riduce la pressione arteriosa
  • Mantiene un Ph equilibrato nel sangue
  • Contribuisce alla crescita delle ossa
  • Regola il metabolismo di altri minerali (come potassio, calcio, fosforo, zinco) e della vitamina C
  • Migliora l’attività cardiocircolatoria: regola il battito cardiaco e riduce la probabilità di formazione di placche aterosclerotiche
  • Migliora l’irritabilità, i disturbi del sonno e la stanchezza mentale
  • Allevia i crampi,
  • Elimina tossine e scorie.

Gli alimenti più ricchi di magnesio sono proprio quelli di origine vegetale: verdure a foglia verde, frutta secca e cereali, ma anche funghi e banane.

Il potassio

  • Regola la trasmissione degli impulsi nervosi e muscolari
  • Regolarizza l’attività cardiaca e la pressione sanguigna
  • Riduce il rischio di aterosclerosi, riducendo la formazione di trombi e placche sulle arterie,
  • Regola la produzione di energia
  • Riduce la sensazione di fatica ed i crampi muscolari
  • Migliora l’umore

Tra gli alimenti che contengono più potassio (e magnesio) ci sono le banane,  ma anche l’uva fresca e le albicocche essiccate, fino ad arrivare agli avocado e ai funghi.

Quando assumerli?

In caso di sintomi di carenza di magnesio e potassio, quali

  • Ipereccitabilità,
  • Debolezza muscolare e/o crampi muscolari,
  • Stanchezza
  • Sonnolenza
  • Nausea
  • Sonnolenza
  • Palpitazioni o perfino aritmie

o quando il fabbisogno aumenta, può essere utile aumentare l’assunzione di alimenti ricchi di potassio e magnesio e ricorrere ad integratori alimentari specifici.

Perché integrare magnesio e potassio proprio in estate?

Le temperature elevate ci fanno sudare di più e la maggiore sudorazione comporta anche la perdita di sali minerali preziosi, fra i quali il magnesio e il potassio. Proprio per questo in estate ci sentiamo spesso stanchi e spossati, o addirittura ci troviamo in preda ai crampi muscolari. Oltre a mantenere un livello di idratazione corretto, quindi, e soprattutto se si è assidui sportivi, è molto importante reintegrare i minerali persi.

I disturbi che puoi risolvere con il magnesio

Il magnesio è un integratore molto diffuso e vanta un’importante azione a livello del sistema nervoso centrale e cardiovascolare. Questo minerale aiuta a combattere i cali di umore, mal di testa, dolori premestruali, crampi muscolari, stanchezza, stress, insonnia e altri malesseri. Non solo. Ha un ruolo nella mineralizzazione e crescita dell’apparato scheletrico.

Il magnesio è un ottimo alleato quando ti senti particolarmente giù. Studi scientifici hanno evidenziato come questo minerale aiuta a migliorare i sintomi in chi soffre di depressione lieve o moderata. Inoltre, si rivela efficace per contrastare il dolore, come quello dovuto al mal di testa, se assunto durante la fase iniziale del disturbo associandolo alla caffeina. Funziona anche per contrastare i fastidiosi sintomi che caratterizzano i giorni che precedono il flusso mestruale, in questo caso è consigliabile un mix che preveda anche calcio, vitamine B3, B6 ed E.

In coppia con il potassio il magnesio regola la contrattilità muscolare, ma se durante l’attività fisica sudi molto rischi di decurtare le tue scorte e di favorire l’insorgenza dei crampi. Se sei uno sportivo orientati su integratori che contengano entrambi i sali minerali. Se ti sottoponi a sessioni di attività fisica molto intensa ok ai mix di magnesio, potassio, coenzima Q10, taurina, creatina e arginina. Le tre ultime sostanze non sono di origine naturale, non bisogna superare le dosi consigliate per non affaticare troppo l’organismo e rischiare che diventino dannosi.

Una compressa o una bustina al giorno garantiscono il dosaggio giornaliero del minerale stabilito dall’Efsa (l’Autorità per la sicurezza alimentare), pari a 350 mg per l’uomo e 300 per la donna. Che cosa succede se ne assumi troppo? Il magnesio viene comunque eliminato dai reni ma, in alcuni casi, il sovradosaggio scatena una crisi di diarrea, talvolta con nausea a crampi. Prima di assumerlo, quindi, è sempre meglio consultarsi col proprio medico per stabilire le dosi ideali e le modalità di assunzione.