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Vitamina A: le proprietà, i benefici e gli alimenti che la contengono

La vitamina A, o retinolo, fa parte delle vitamine liposolubili, quelle che possono essere accumulate nel fegato e non è dunque necessario assumerle con regolarità, attraverso i cibi. Il corpo le conserva e le rilascia a piccole dosi quando siano divenute necessarie. Con il termine vitamina A si indicano il retinolo e i suoi analoghi, detti retinoidi, di cui si conoscono – naturali o sintetici – almeno 1.500 tipi diversi.

La vitamina A ha un’importanza fondamentale per la nostra vista poiché insieme ai suoi precursori, i carotenoidi, fa parte dei componenti della rodopsina, la sostanza presente sulla retina che dà all’occhio la sensibilità alla luce. Inoltre, è utile per lo sviluppo delle ossa e per il loro rafforzamento nel tempo, per la crescita dei denti e si distingue per la sua capacità di fornire una risposta immunitaria al nostro organismo. Recenti scoperte scientifiche hanno dimostrato che la vitamina A ha anche capacità antitumorali.

La vitamina A, o retinolo, è presente soprattutto negli alimenti di origine animale: nel fegato, nel latte e nei suoi derivati (burro e formaggio) e nelle uova. In molti alimenti di origine vegetale sono contenuti invece i carotenoidi, precursori della vitamina A: frutta e verdura di colore rosso, giallo e arancione (albicocche, carote, anguria, frutti di bosco, pomodori). La vitamina A è sensibile al calore: molte delle sue caratteristiche vengono meno durante il processo di cottura dei cibi. Meglio dunque consumarli crudi o dopo averli sottoposti a una breve cottura.

Il fabbisogno giornaliero di vitamina A è di circa 0,6-0,7 mg, che possono aumentare fino a 0,95 mg durante l’allattamento. La carenza di vitamina A, o retinolo, provoca difetti alla vista e può portare, se perdurante nel tempo, alla cecità. La mancanza di vitamina A può creare difficoltà nel processo di crescita e sviluppo dell’organismo e può provocare un’eccessiva sensibilità alle infezioni. Può inoltre comportare, in caso di donne in stato di gravidanza, a malformazioni fetali. Un eccesso di vitamina A, o retinolo, accumulata nel fegato può creare problemi di ipervitaminosi che possono provocare danni permanenti a fegato e milza. La vitamina A nutre i capelli e contribuisce a ritardarne l’invecchiamento. Una carenza di questa vitamina nel nostro organismo ha effetti negativi sui capelli, che si traducono in alterazioni delle ghiandole sebacee, nella formazione di forfora e di capelli secchi e nel costante e sempre più evidente ispessimento del cuoio capelluto.

Occhi in salute: consigli e regole da non perdere di vista

La prevenzione è fondamentale anche per le malattie degli occhi. Diagnosi precoce, controlli adeguati e buone abitudini possono incidere sulla vista attuale o futura. Troppe volte si prendono sotto gamba i disturbi della vista, per cui ecco alcuni consigli per la salute della vista.

– VISITE OCULISTICHE –
E’ importante sottoporsi a regolari  controlli della vista, almeno ogni due anni, anche se si vede bene e non si hanno malattie degli occhi. I controlli dovrebbero essere annuali per i bambini fino all’età dello sviluppo. Dopo la diagnosi di una patologia oculare o dopo un intervento, è importante attenersi scrupolosamente ai controlli raccomandati dal medico. Tenere sotto controllo pressione arteriosa e livelli di glicemia può evitare complicazioni oculari a distanza di molti anni. In caso di irritazione, non strofinare gli occhi, ma rivolgersi al medico per capire la causa del disturbo.

– OCCHIALI E LENTI –
Acquistare gli’occhiali e il tipo di lenti a contatto prescritte dall’oculista e consigliate dall’ottico. Non è solo questione di diottrie: ogni lente ha anche diverse altre caratteristiche di cui solo il medico può tener conto perché si adatta all’occhio del paziente.
Non tenere le lenti a contatto più a lungo di quanto indicato. Le lenti monouso devono essere cambiate ogni giorno e non vanno indossate per un numero di ore superiore a quello indicato dall’oculista. Anche quelle per uso prolungato vanno sostituite con la frequenza prevista.
Proteggersi sempre dai raggi UV con occhiali da sole di qualità certificata (o con gli appositi occhialini utilizzando lampade o lettini solari). L’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi ultravioletti infatti favorisce l’insorgenza di cataratta e degenerazione maculare.

– TRUCCO –
Evitare di usare la matita all’interno della palpebra inferiore. La regola generale è che con il trucco non andrebbe mai superato il margine di inserzione delle cigliaStruccarsi a fondo senza lasciare residui sugli occhi. Scegliere sempre prodotti di qualità (e anallergici in caso di allergie).

– ALIMENTAZIONE –
Evitare diete sbilanciate ed eccessivamente drastiche, che possano indurre carenze pericolose anche per la vista. Assumere un apporto sufficiente di proteine, fondamentali per i processi riparativi anche all’interno degli occhi. Mangiare molta frutta e verdura, ricca di sostanze antiossidanti, per ritardare i processi alla base della cataratta e della degenerazione maculare senile.

– TECNOLOGIA –
L
imitare le ore trascorse davanti a uno schermo. Chi già lavora tutto il giorno al computer dovrebbe dedicarsi ad altre attività nel tempo libero. Disporre sempre il computer in modo che la luce non si rifletta sullo schermo. Distogliere di tanto in tanto lo sguardo dal computer e guardare fuori dalla finestra, permette all’occhio di cambiare prospettiva. Illuminare bene l’ambiente dove si legge o si lavora. Non tenere troppo bassa l’illuminazione dello smartphone per risparmiare la batteria, perché ciò comporta un affaticamento visivo. Mantenere un’adeguata distanza dal televisore, che è maggiore quanto più grande è lo schermo.

– SPORT –
La
 regolare attività fisica,  protegge l’organismo da aterosclerosi, diabete e ipertensione, tiene alla larga anche le complicazioni oculari di queste condizioni. Nei bambini le attività all’aria aperta, con la vista che spazia su lunghe distanze, ha un effetto protettivo sull’insorgenza o l’evoluzione della miopia. In piscina non indossare mai le lenti a contatto, ma proteggere gli occhi dal cloro con gli appositi occhialini.

– FUMO, ALCOL E SONNO – 
Non fumare è importante per la salute di tutto l’organismo, occhi compresi. Questa abitudine infatti aumenta notevolmente il rischio di cataratta e di degenerazione maculare senile. Evitare l’abuso di alcol protegge anche gli occhi, perché un apporto eccessivo sembra favorire un’insorgenza precoce di degenerazione maculare senile. Dormire quanto è necessario, in relazione alla propria età e alle proprie caratteristiche individuali ci si deve concedere il riposo che occorre per star bene durante il giorno.

– TRAUMI –
Proteggere gli occhi, anche con semplici occhiali da sole, durante attività in cui possono essere colpiti, ad esempio mentre si fa giardinaggio o si va in bicicletta. Rispettare le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro, quando sono previste protezioni da fattori fisici o sostanze chimiche. Non avvicinare gli occhi a cavità di cui non si conosce il contenuto e che quindi potrebbero nascondere pericoli.

– AUTOMOBILE –
Non trascurare di indossare occhiali o lenti a contatto prescritti per la guidaPreferire sempre lenti infrangibili e montature solide perché l’apertura dell’airbag potrebbe trasformare gli occhiali in oggetti molto pericolosi. Stare molto attenti a elastici e ganci per fissare i bagagli sul portapacchi, che provocano frequenti e gravi lesioni agli occhi.

– COLLIRI E LACRIME ARTIFICIALI –
I colliri, così come le lacrime artificiali, non vanno usati di propria iniziativa ma sempre sotto controllo e prescrizione dello specialista. Non usare colliri scaduti. In ogni caso, dopo 20 giorni dall’apertura del flacone, è bene gettarli perché si ossidano e perdono la sterilità necessaria. Gli occhi arrossati non sono necessariamente sempre segno di irritazione o allergia. Se lì arrossamento persiste, rivolgersi a un oculista piuttosto che assumere regolarmente un collirio di propria iniziativa, che invece di risolvere può peggiorare il problema.

 

Occhi in salute fonte: https://bit.ly/2O3LmWk