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Ciclo mestruale, cure e rimedi che puoi usare per il dolore di quei giorni

Ne soffre la maggior parte delle donne, con un disagio a volte accentuato al quale, però, di solito non corrisponde una condizione patologica. Il dolore mestruale associato al ciclo mensile (dismenorrea) si manifesta con contrazioni dolorose nella parte bassa dell’addome, che possono diffondersi fino alla schiena e alle cosce. Il dolore può essere intenso, oppure meno forte ma costante e può variare tra un mese e l’altro. Inoltre, in alcuni casi, può presentarsi anche in assenza di mestruazioni. Abbiamo risposto a 3 delle domande più frequenti.

Quali medicinali si possono usare?

Nella maggior parte dei casi per attenuare il disturbo è sufficiente assumere antidolorifici acquistabili senza ricetta su consiglio del farmacista, a base di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come acido acetilsalicilico, naprossene, ibuprofene e altri. Questi medicinali vanno evitati se si soffre di asma, disturbi di stomaco, problemi al fegato o ai reni. Inoltre, l’acido acetilsalicilico non andrebbe preso al di sotto dei 16 anni di età. Si può provare ad alleviare il dolore pure con il paracetamolo anche se è stato dimostrato che questo farmaco ha minore efficacia. Se gli usuali antidolorifici dovessero rivelarsi inefficaci allora il medico di famiglia potrebbe indicare farmaci più forti per dosaggio e per principi attivi.

Esistono terapie per risolvere alla radice  il problema?

Il medico potrebbe prescrivere un metodo contraccettivo (pillola combinata) con cui assottigliare il tessuto dell’utero – così da attenuare le contrazioni necessarie a espellere il flusso mestruale, del quale si riduce anche la quantità – e limitare il rilascio delle prostaglandine che accentuano le stesse contrazioni. Se questo non dovesse rivelarsi efficace per attenuare il dolore, il medico potrebbe consigliare l’impiego di sistemi di contraccezione basati su impianti o iniezioni , oppure di dispositivi intrauterini.

Che fare per ridurre il fastidio?

  1. Smettere di fumare. Il fumo accresce il dolore.
  2. Fare esercizio fisico. Anche se durante il ciclo non ci si sente molto in grado, è bene mantenersi in attività praticando, senza sforzare, nuoto, ciclismo o anche solo camminate.
  3. Applicare sull’addome qualcosa di caldo, p.es. una sacca termica o una borsa dell’acqua calda.
  4. Fare un bagno o una doccia caldi per rilassare i muscoli.
  5. Praticare un massaggio circolare e leggero sulla parte bassa dell’addome.
  6. Fare un’attività di rilassamento come yoga o pilates in modo da allentare la sensazione di dolore.
  7. Sottoporsi a una stimolazione elettrica nervosa transcutanea (TENS) che crea un passaggio di corrente elettrica a bassa tensione sull’addome, allo scopo di stimolare specifiche fibre nervose tanto da produrre una sensazione di formicolio sulla pelle.

 

Dolori mestruali, come combatterli senza farmaci

Spesso considerato un taboo, il ciclo è una realtà molto fastidiosa per le donne, con dolori annessi e connessi. Le mestruazioni sono il modo in cui l’organismo espelle la parete uterina (endometrio) che è stata preparata per accogliere un eventuale uovo fecondato. Le contrazioni che servono per sfaldare e espellere questa parete possono essere più o meno forti. Sicuramente i fattori psichici condizionano intensità e durata dei dolori mestruali, ma la causa principale si deve al fatto che l’endometrio, specie nel periodo mestruale, produce notevoli quantità di prostaglandine, che, in concentrazioni elevate, generano delle contrazioni uterine rilevanti che possono causare dolore nel basso ventre.

COSA FARE

 

  1. Allontanare lo stress: l’ansia e la preoccupazione possono aggravare i sintomi mestruali.  Acquisire tecniche di respirazione e di meditazione può essere utile per diminuire il senso di ansia ed irritabilità che caratterizza il periodo mestruale.
  2. Stare al caldo e massaggiarsi: applicare una borsa dell’acqua calda sull’addome. Il calore applicato direttamente in loco attenua il dolore, rilassa i muscoli addominali ed allevia i crampi. Anche un bagno caldo può alleviare il dolore addominale, oltre a generare una piacevole sensazione di benessere e rilassamento. Praticare un massaggio a livello del basso ventre, conferisce un immediato sollievo ed attenua il dolore mestruale.
  3. Alimentazione: dilazionare i pasti giornalieri in tanti piccoli spuntini. Controllare la fame preferendo alimenti integrali (pasta, riso) e ricchi in fibre (lenticchie e ceci). Se necessario, integrare la dieta con una supplementazione di vitamine e Sali minerali (soprattutto calcio, magnesio, potassio). Bere liquidi caldi (brodo, latte, tè deteinato, minestre).
  4. Fare sport: praticare esercizio fisico costante. Lo sport è un rimedio particolarmente efficace per l’umore. Seguire corsi yoga, pilates o qualsiasi altra forma di rilassamento, in modo che oltre al fisico ne possa beneficiare anche la psiche.

COSA NON FARE

 

  1. Indossare abiti stretti, pantaloni troppo aderenti, collant elastici e cinture strette: un simile comportamento può potenziare il dolore addominale dipendente da mestruazioni.
  2. Bere alcolici: l’alcol può fomentare la sensazione di gonfiore, già di per sé importante durate le mestruazioni
  3. Assumere caffeina e fumare.
  4. Assumere diuretici (salvo diversa indicazione medica). La somministrazione di questi farmaci favorisce una maggior escrezione di sali minerali (oltre all’acqua).
  5. Inserire frequentemente tamponi vaginali durante la mestruazione. Un utilizzo frequente di assorbenti interni può accentuare il dolore e la sensazione di fastidio ed irritazione locale. Si consiglia di alternare l’utilizzo di tamponi interni con assorbenti esterni o coppette mestruali.
  6. Abbuffarsi: la fame “anomala” che caratterizza il periodo mestruale dev’essere tenuta sotto controllo.