Mercoledì 28 maggio esame audiometrico gratuito in Farmacia Roma Est

Il nostro prossimo appuntamento gratuito per prevenire e curare l’udito e altri disturbi delle orecchie è previsto per mercoledì 28 maggio, dalle 9 alle 13. Uno specialista Otofarma sarà presente in farmacia per offrire consulenze personalizzate a chi ne ha bisogno. Il controllo dell’udito, chiamato più precisamente ‘test audiometrico’, è un esame indolore e non invasivo, che si effettua in poco tempo e serve per verificare la funzionalità dell’orecchio e la capacità di avvertire i suoni.

È una sana abitudine effettuare periodicamente il controllo audiometrico, tenendo così sotto controllo il proprio udito. Con l’avanzare dell’età, inoltre, è comune una lenta e progressiva riduzione della percezione uditiva.

La visita con lo specialista si può prenotare in farmacia al banco,
chiamando lo 06 2010712 oppure scrivendo al 344 3429371. 

Detox di primavera: come supportare fegato e intestino in modo naturale

Con l’arrivo della primavera, il corpo sente il bisogno di alleggerirsi e riequilibrarsi dopo i mesi più freddi e sedentari. Uno dei sistemi migliori per farlo è attraverso un detox delicato ma efficace, focalizzato su due organi fondamentali: fegato e intestino.

Questi due “alleati invisibili” sono responsabili dell’eliminazione delle tossine, della digestione e dell’assimilazione dei nutrienti. Supportarli con piccoli accorgimenti quotidiani può fare davvero la differenza per il nostro benessere generale.

Ecco i consigli fondamentali per una depurazione di primavera dolce, efficace e sostenibile.

1. Bevi più acqua: la base di ogni detox

L’idratazione è il primo passo per aiutare il corpo a eliminare scorie e tossine accumulate. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno favorisce la funzionalità renale, migliora la digestione e mantiene l’intestino attivo. Se ti riesce difficile bere acqua semplice, puoi aggiungere fettine di limone, zenzero o foglie di menta per un effetto rinfrescante e digestivo.

2. Aumenta l’assunzione di fibre e alimenti fermentati

Una flora intestinale equilibrata è essenziale per il benessere digestivo e immunitario. Inserisci nella tua alimentazione quotidiana:

  • Verdure a foglia verde, carciofi, finocchi e cavoli

  • Cereali integrali e legumi

  • Yogurt, kefir e crauti (non pastorizzati)

Le fibre favoriscono il transito intestinale, mentre i fermenti lattici vivi aiutano a rinforzare il microbiota intestinale, riducendo gonfiore e infiammazioni.

3. Riduci gli alimenti che appesantiscono fegato e intestino

Per alleggerire il carico sul sistema digestivo, è importante limitare:

  • Alcolici

  • Zuccheri semplici

  • Cibi processati e grassi saturi (fritture, insaccati)

Questi alimenti non solo ostacolano la digestione, ma possono promuovere infiammazione epatica e alterazioni del microbiota.

4. Scegli cibi amici del fegato

Alcuni alimenti hanno una riconosciuta funzione epatoprotettiva e digestiva:

  • Carciofo: stimola la produzione di bile e facilita la digestione dei grassi

  • Curcuma: grazie alla curcumina, ha un effetto antinfiammatorio e protettivo sul fegato

  • Finocchio: combatte il gonfiore e ha un’azione carminativa naturale

  • Tè verde: ricco di catechine, potenti antiossidanti che aiutano la funzionalità epatica

5. Integratori: un aiuto mirato

Se desideri un supporto in più, puoi ricorrere a integratori specifici a base di:

  • Cardo mariano (silibina): per la protezione del fegato

  • Tarassaco: depurativo e diuretico

  • Desmodio: utile in caso di affaticamento epatico

  • Probiotici: per riequilibrare la flora intestinale

  • Enzimi digestivi: per migliorare la digestione dopo pasti abbondanti

È sempre consigliabile scegliere prodotti di qualità, formulati da aziende affidabili, e possibilmente dopo un confronto con il tuo farmacista di fiducia.

Conclusione

Fare un detox di primavera non significa seguire diete drastiche o privarsi del piacere del cibo. Si tratta piuttosto di rimettere in equilibrio l’organismo, sostenendo gli organi che più lavorano per il nostro benessere.

Se vuoi una consulenza personalizzata o cerchi i prodotti più adatti alle tue esigenze, passa in farmacia: saremo felici di aiutarti a ritrovare leggerezza, energia e vitalità.

Mal di testa: quando la soluzione parte da 5 semplici accorgimenti

Il mal di testa è uno dei disturbi più comuni, ma spesso viene sottovalutato o affrontato in modo frettoloso. Non tutti i mal di testa sono uguali, e capire l’origine del dolore è fondamentale per scegliere il rimedio più efficace.

Come farmacisti, ci capita spesso di incontrare persone che convivono con mal di testa frequenti o improvvisi, senza sapere che alla base potrebbero esserci abitudini quotidiane facilmente modificabili. Ecco 5 fattori da tenere sotto controllo:

  • Postura scorretta
    Passare molte ore davanti al computer o con lo smartphone in mano può portare a tensione cervicale, che spesso si irradia alla testa, provocando dolore nella zona occipitale o alle tempie.
  • Scarsa idratazione
    Bere poco durante la giornata può favorire la comparsa di cefalea. Anche una leggera disidratazione può compromettere il corretto funzionamento del cervello, con conseguente dolore.
  • Caffeina: troppa o troppo poca
    Il consumo eccessivo di caffè, o una brusca sospensione, può causare mal di testa da astinenza. La caffeina agisce sui vasi sanguigni e sul sistema nervoso, ed è importante gestirne l’assunzione con equilibrio.
  • Stress e tensione muscolare
    Lo stress prolungato e la tensione emotiva si trasformano facilmente in contratture muscolari, soprattutto nella zona del collo e delle spalle. Questo tipo di cefalea è spesso avvertito come una fascia stretta intorno alla testa.
  • Uso scorretto di farmaci antidolorifici
    Un uso frequente o inappropriato di analgesici può peggiorare il problema, portando alla cosiddetta “cefalea da abuso di farmaci”, che diventa cronica e difficile da gestire.

Quando rivolgersi al farmacista?

Se il mal di testa si presenta spesso, cambia intensità, o non risponde più ai soliti rimedi, è il momento giusto per parlarne con un professionista. In farmacia possiamo aiutarti a individuare le possibili cause e consigliarti la soluzione più adatta: integratori, rimedi naturali, correzioni nello stile di vita o, quando necessario, l’invio al medico per approfondimenti.

Passa a trovarci, anche solo per un confronto. A volte, un piccolo cambiamento può fare una grande differenza.

Antistaminici: come funzionano, quali scegliere e quando assumerli

Con l’arrivo della primavera, per molti tornano anche i fastidiosi sintomi delle allergie stagionali: starnuti, occhi che lacrimano, naso chiuso e prurito. Se soffri di queste problematiche, probabilmente hai già sentito parlare degli antistaminici, ma sai davvero come funzionano e quando è meglio assumerli? In questo articolo, ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere per affrontare al meglio la stagione delle allergie.

Come funzionano gli antistaminici?

Gli antistaminici sono farmaci che bloccano l’azione dell’istamina, una sostanza rilasciata dal nostro sistema immunitario quando entra in contatto con un allergene. L’istamina è la principale responsabile dei sintomi allergici, e inibendone l’azione si può ottenere un significativo sollievo.

Tipologie di antistaminici

Non tutti gli antistaminici sono uguali. Esistono diverse tipologie, ognuna con caratteristiche specifiche:

  • Antistaminici di prima generazione: possono causare sonnolenza perché attraversano la barriera emato-encefalica e hanno effetti sedativi. Sono spesso utilizzati per trattare allergie gravi o disturbi del sonno legati alle allergie.
  • Antistaminici di seconda generazione: sono più selettivi e hanno un effetto minore sul sistema nervoso centrale, quindi non provocano sonnolenza o lo fanno in misura molto ridotta. Sono ideali per chi deve restare attivo durante la giornata.

Quando e come assumerli?

L’assunzione di antistaminici può variare a seconda della situazione:

  • Trattamento preventivo: Se soffri di allergie stagionali ricorrenti, iniziare l’assunzione di un antistaminico qualche giorno prima dell’esposizione ai pollini può aiutarti a ridurre l’intensità dei sintomi.
  • Trattamento al bisogno: Se hai una reazione allergica improvvisa, assumere un antistaminico il prima possibile aiuta a limitare i sintomi in breve tempo.

Esistono alternative agli antistaminici?

Gli antistaminici sono molto efficaci, ma non sono l’unica soluzione per combattere le allergie stagionali. Alcuni accorgimenti possono ridurre l’esposizione agli allergeni e diminuire la necessità di farmaci:

  • Tenere chiuse le finestre nelle giornate ventose o ad alta concentrazione di pollini.
  • Utilizzare filtri HEPA per l’aria e aspirapolveri con filtro specifico.
  • Lavare spesso il viso e i capelli per rimuovere i pollini.
  • Effettuare lavaggi nasali con soluzioni saline per eliminare gli allergeni.

Attenzione alle interazioni

Se assumi altri farmaci, consulta sempre il farmacista prima di prendere un antistaminico, poiché potrebbero esserci interazioni con altri medicinali o effetti indesiderati.

Le allergie stagionali possono essere fastidiose, ma con la giusta prevenzione e un trattamento adeguato è possibile gestirle in modo efficace. Se hai dubbi su quale antistaminico scegliere o vuoi ricevere consigli personalizzati, passa a trovarci alla Farmacia Roma Est: siamo a tua disposizione per aiutarti a vivere la primavera senza disagi!

 

Allergia o raffreddore? Come riconoscerli e cosa fare

Con l’arrivo della primavera, aumentano i primi starnuti, il naso che cola e quella fastidiosa sensazione di stanchezza. Ma si tratta di un semplice raffreddore o di allergia stagionale? I sintomi possono sembrare simili, ma ci sono segnali chiave per distinguerli.

Come riconoscere l’allergia dalla comune influenza?

  • Starnuti continui? Se non riesci a smettere di starnutire, è molto probabile che si tratti di allergia. Nel raffreddore, invece, gli starnuti sono più sporadici.
  • Occhi rossi e gonfi? È un classico segnale di reazione allergica. Il raffreddore raramente colpisce gli occhi in questo modo.
  • Muco trasparente? Se il tuo naso cola con secrezioni chiare e liquide, è un forte indizio di allergia. Il raffreddore, invece, tende a rendere il muco più denso e giallastro.
  • Febbre? Se hai la febbre, molto probabilmente si tratta di raffreddore o influenza, perché l’allergia non causa mai un aumento della temperatura corporea.
  • Stanchezza intensa? Può comparire in entrambi i casi, ma per motivi diversi: nel raffreddore il corpo combatte un’infezione, mentre nell’allergia l’organismo reagisce agli allergeni esterni.

Cosa fare se si tratta di allergia?

Se leggendo questa lista ti riconosci più nei sintomi dell’allergia, non aspettare che peggiori!

Passa in Farmacia Roma Est, dove ti aiuteremo a scegliere l’antistaminico più adatto a te e ti daremo utili consigli per affrontare la stagione primaverile nel modo migliore.

Respira meglio, vivi meglio: ti aspettiamo in farmacia!

Lassativi: quando usarli, come funzionano, perché è meglio non abusarne

I lassativi sono spesso utilizzati per contrastare la stitichezza, un problema comune che può avere diverse cause, tra cui dieta povera di fibre, disidratazione, stress e sedentarietà. Tuttavia, sebbene possano offrire un sollievo temporaneo, è fondamentale usarli con cautela e solo quando necessario. In questo articolo vedremo quando è opportuno ricorrere ai lassativi, come agiscono sull’organismo e perché il loro abuso può essere dannoso per la salute.

Quando usare i lassativi?

I lassativi possono essere un valido aiuto nei seguenti casi:

  • Stitichezza occasionale: quando si verifica un rallentamento del transito intestinale dovuto a cambiamenti nella dieta, stress, viaggi o assunzione di farmaci.
  • Preparazione a esami diagnostici: come colonscopia o altri esami che richiedono un intestino pulito.
  • Disturbi medici specifici: alcune condizioni, come emorroidi o ragadi anali, possono richiedere l’uso di lassativi per facilitare l’evacuazione e ridurre il dolore.

È sempre consigliabile consultare il farmacista o il medico prima di iniziare un trattamento lassativo, soprattutto se la stitichezza persiste per più di qualche giorno.

Come funzionano i lassativi?

Esistono diversi tipi di lassativi, ognuno con un meccanismo d’azione specifico:

  • Lassativi di volume: aumentano la massa delle feci e stimolano naturalmente l’intestino (es. psillio, crusca di frumento).
  • Lassativi osmotici: attirano acqua nell’intestino, ammorbidendo le feci e facilitando l’evacuazione (es. macrogol, lattulosio).
  • Lassativi stimolanti: agiscono direttamente sulla motilità intestinale, favorendo l’espulsione delle feci (es. senna, bisacodile).
  • Lassativi emollienti: rendono le feci più morbide, facilitando il passaggio senza irritare l’intestino (es. olio di vaselina).

L’uso del lassativo più adatto dipende dalla causa della stitichezza e dalle esigenze individuali.

Perché non bisogna abusarne?

Un utilizzo eccessivo e prolungato dei lassativi può causare effetti collaterali e danni alla salute:

  • Dipendenza: l’intestino può abituarsi all’uso dei lassativi, rendendo difficile l’evacuazione senza di essi.
  • Squilibri elettrolitici: l’eccessiva perdita di liquidi può alterare i livelli di sodio, potassio e altri minerali essenziali, con conseguenze per la funzione muscolare e cardiaca.
  • Irritazione intestinale: alcuni lassativi stimolanti possono causare infiammazione e crampi addominali se usati troppo frequentemente.
  • Possibile segnale di disagio emotivo: un uso incontrollato di lassativi potrebbe essere legato a problematiche di natura psicologica, come i disturbi del comportamento alimentare.

Alternative naturali per migliorare il transito intestinale

Prima di ricorrere ai lassativi, è sempre bene provare a migliorare le proprie abitudini quotidiane:

  • Aumentare l’assunzione di fibre: consumare frutta, verdura, cereali integrali e legumi.
  • Bere molta acqua: almeno 1,5-2 litri al giorno per favorire l’idratazione intestinale.
  • Fare attività fisica regolare: il movimento stimola la motilità intestinale.
  • Creare una routine: cercare di andare in bagno ogni giorno alla stessa ora aiuta l’organismo a regolarizzarsi.

In conclusione

I lassativi possono essere un valido supporto in caso di necessità, ma devono essere usati con responsabilità e mai come soluzione abituale. Se la stitichezza persiste o diventa un problema ricorrente, è importante rivolgersi a un professionista per individuare la causa e trovare il trattamento più adatto.

In Farmacia Roma Est siamo sempre a disposizione per offrirti consigli e aiutarti a prenderti cura del tuo benessere. Se hai dubbi o necessiti di un confronto, passa in farmacia: saremo lieti di supportarti!

Marzo, il mese del sonno – Migliora il tuo riposo con il monitoraggio in Farmacia

Hai difficoltà ad addormentarti o ti svegli frequentemente durante la notte?

L’arrivo della primavera potrebbe essere la causa! Il cambio di stagione spesso altera il ritmo sonno-veglia, provocando difficoltà ad addormentarsi e notti agitate. Proprio per questo, marzo è considerato il mese del sonno, un periodo in cui la qualità del riposo può essere compromessa dal cambio di stagione e dall’orario. In particolare, il secondo venerdì di marzo, che quest’anno cade il 14 marzo, si celebra la Giornata mondiale del sonno, un’occasione per ricordare quanto sia fondamentale dormire bene per il benessere generale.

Per tutto il mese di marzo, ti aspettiamo in farmacia per aiutarti a trovare la soluzione più adatta ai tuoi problemi legati al riposo.

Potremo valutare insieme la qualità del tuo sonno, identificare eventuali abitudini che lo influenzano negativamente e individuare possibili fattori di rischio da approfondire con il medico curante.

Contattaci!

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Nuovo servizio: Elettrocardiogramma a domicilio

Da oggi, la Farmacia Roma Est offre il servizio di elettrocardiogramma (ECG) a domicilio, garantendoti comodità, sicurezza e la professionalità del nostro personale specializzato.

Prenota con almeno 1 giorno di anticipo per organizzare al meglio il servizio.

Hai un’urgenza? Contattaci subito per verificare la disponibilità anche in giornata.

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Affidati a noi per il benessere del tuo cuore, senza lo stress degli spostamenti!

Cistite: cos’è, quali sono i sintomi e cosa fare per prevenirla e curarla

La cistite è un’infiammazione della vescica urinaria, spesso di origine batterica, che colpisce soprattutto le donne ma può interessare anche gli uomini. I sintomi principali includono:

  • Urgenza e frequenza urinaria
  • Dolore o bruciore durante la minzione
  • Sensazione di peso nella parte bassa dell’addome
  • Urine torbide o con tracce di sangue

Affrontare tempestivamente la cistite è fondamentale per evitare complicazioni e recidive. Ecco alcuni consigli utili su cosa fare in caso di cistite.

1. Seguire buone abitudini alimentari

L’alimentazione gioca un ruolo chiave nel prevenire e gestire la cistite. È consigliabile evitare:

  • Dolci e zuccheri raffinati, che favoriscono la proliferazione batterica
  • Lievitati, birra e alcolici, che possono irritare la vescica

Meglio preferire alimenti ricchi di fibre, frutta e verdura, che aiutano a mantenere in salute l’intestino e il sistema urinario.

  1. Idratarsi adeguatamente

L’acqua è un’alleata preziosa contro la cistite. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno aiuta a diluire l’urina e a eliminare più rapidamente i batteri presenti nelle vie urinarie.

  1. Integratori e rimedi naturali

Alcuni integratori possono essere un valido supporto nella prevenzione e nel trattamento della cistite. I più utilizzati sono:

  • Mirtillo rosso: aiuta a ridurre l’adesione dei batteri alla vescica
  • D-Mannosio: uno zucchero naturale che ostacola la proliferazione batterica
  • Probiotici: favoriscono l’equilibrio della flora intestinale e urinaria
  1. Antibiotico solo su prescrizione medica

Se i sintomi persistono o si aggravano, è importante rivolgersi al medico. L’uso di antibiotici senza prescrizione può portare a resistenze batteriche e rendere le infezioni più difficili da trattare.

La cistite può essere fastidiosa, ma con le giuste precauzioni è possibile prevenirla e curarla in modo efficace. Adotta buone abitudini, idratati a sufficienza e, in caso di necessità, chiedi consiglio al medico o al tuo farmacista di fiducia.

Hai bisogno di un integratore per la cistite? Passa in farmacia, saremo felici di consigliarti il prodotto più adatto a te!

Breath Test per Helicobacter Pylori: cos’è, come funziona e come prepararsi

L’Helicobacter Pylori è un batterio che può colonizzare lo stomaco e, se non trattato, essere responsabile di gastriti, ulcere e altre problematiche digestive. Il Breath Test è un esame semplice e non invasivo che permette di rilevare la presenza di questo batterio attraverso l’analisi dell’aria espirata.

Presso la nostra farmacia, puoi prenotare il test e ricevere risultati affidabili in tempi brevi.

Vediamo insieme come funziona e come prepararsi al meglio.

Cos’è il Breath Test per Helicobacter Pylori?

Il Breath Test (o test del respiro) è un esame diagnostico che rileva la presenza dell’Helicobacter Pylori nello stomaco tramite l’analisi dell’aria espirata dopo l’assunzione di una soluzione a base di urea marcata con un isotopo di carbonio. Se il batterio è presente, scompone l’urea rilasciando anidride carbonica, che viene poi misurata per confermare l’infezione.

Come si svolge il test?

Il test si svolge in pochi semplici passi:

  1. Raccolta del primo campione di respiro: Il paziente soffia in un apposito dispositivo per raccogliere un campione d’aria iniziale.
  2. Assunzione della soluzione di urea: Viene somministrata una soluzione contenente urea marcata.
  3. Attesa di circa 30 minuti: Durante questo tempo, se l’Helicobacter Pylori è presente, rilascerà anidride carbonica marcata.
  4. Raccolta del secondo campione di respiro: Il paziente soffia nuovamente nel dispositivo per raccogliere il secondo campione.
  5. Analisi dei campioni: Il laboratorio confronterà i due campioni per determinare la presenza del batterio.

L’intero test dura circa 30-60 minuti e non comporta alcun disagio per il paziente.

Come prepararsi al Breath Test?

Per garantire risultati accurati, è essenziale seguire alcune indicazioni:

🔹 Nei 30 giorni precedenti: sospendere eventuali terapie antibiotiche o farmaci a base di bismuto.

🔹 Nei 15 giorni precedenti: evitare l’assunzione di inibitori della pompa protonica (es. omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo) e antiacidi.
🔹 Il giorno prima del test: seguire una dieta leggera ed evitare latticini, legumi, bevande gassate e alcol.

🔹 Il giorno del test: rimanere a digiuno per almeno 6 ore, non fumare, non masticare gomme e non usare collutori o dentifrici la mattina dell’esame.

Chi dovrebbe fare il Breath Test?

Il test è consigliato a chi presenta sintomi come:

  • Bruciore di stomaco persistente
  • Gonfiore e difficoltà digestive
  • Dolori addominali
  • Reflusso gastroesofageo frequente
  • Nausea ricorrente

Inoltre, il test è utile per controllare l’eradicazione del batterio dopo una terapia antibiotica.

Prenota il tuo Breath Test in farmacia!

Presso la nostra farmacia, puoi prenotare il Breath Test in modo semplice e rapido. Contattaci per fissare un appuntamento e ricevere tutte le informazioni necessarie.

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Test sicuro e non invasivo
Prenotazione veloce e senza attese

Per maggiori informazioni o per prenotare il test, passa in farmacia o contattaci telefonicamente! Prenditi cura della tua salute digestiva con un esame rapido e preciso.