Elettrocardiogramma gratuito in farmacia, cosa c’è da sapere

a cura della Dott.ssa Alice balestri, Farmacia Roma Est

I cittadini che necessitano di un elettrocardiogramma (ECG) ormai possono farlo direttamente in una delle farmacie che offrono questo servizio di telemedicina, oggi circa il 50% delle farmacie italiane.

Spostare una parte  dell’assistenza dall’ospedale al territorio significa migliorare la rete dei servizi soprattutto per le persone anziane o quelle affette da malattie croniche.

Mi piace sottolineare anche che  evitare lunghi e ripetuti spostamenti in auto o mezzi pubblici in una grande città come Roma, riferendoci alla nostra regione, significa, oltre ad offrire un servizio rapido e qualificato,  anche evitare di congestionare il traffico e dare un contributo alla sostenibilità ambientale.

Sono tre le regioni che hanno siglato accordi per l’erogazione di prestazioni al cittadino con oneri a carico del bilancio regionale, accordi siglati tra le Federfarma regionali e le Regioni. Stiamo parlando della Calabria , della Liguria e delle Marche. La regione utilizza i fondi destinati alla sperimentazione della farmacia dei servizi.

Il ruolo della farmacia italiana si sta velocemente ampliando. Rimane sempre primario il ruolo di dispensazione del farmaco ma oggi la tutela della salute del cittadino prevede nuove prestazioni erogabili in convenzione nelle farmacie sotto casa. Il progetto è ambizioso e prevede l’estensione della convenzione a tutte le regioni italiane. La farmacia è una risorsa per il SSN a cui non si può più rinunciare. L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle malattie croniche da monitorare equivalgono ad una attesa sempre maggiore nelle liste di prenotazione delle ASL e degli ospedali. Decongestionare questo affollamento è possibile con il decentramento delle prestazioni sanitarie a carico delle farmacie territoriali. Una boccata di ossigeno per quei reparti degli ospedali e delle ASL che non riescono a soddisfare la richiesta di controlli ed esami.

L’ECG è un esame diagnostico non invasivo che registra l’attività elettrica del cuore attraverso l’utilizzo di elettrodi che si posizionano sulla superficie del corpo. È un esame semplice e veloce ma di grande importanza e utilità sia nella routine di controllo che nei casi di urgenza.

Abbiamo detto che ad oggi sono tre le regioni che hanno iniziato la sperimentazione in regime di convenzione anche per questo esame di prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma possiamo dire che è possibile effettuare un ECG nella maggioranza delle farmacie italiane in regime privato, a pagamento. L’ obiettivo di renderlo in convenzione in tutte le farmacie è importante non solo per decentrare e rendere più rapido l’accesso al servizio da parte del cittadino.

Gli strumenti che oggi sono a disposizione dei sanitari non sono tutti uguali. Per avere un servizio eccellente è necessario stabilire un protocollo sia per quanto riguarda le caratteristiche dello strumento sia per l’esecuzione dell’esame stesso. Il protocollo stabilito dalla regione sarebbe uguale per tutti, la remunerazione sarebbe uguale per tutti e garantirebbe al cittadino un servizio rapido,  ottimale e sicuro.

Soprattutto servirebbe per sgombrare il campo da concorrenza sleale, offerte e proposte al ribasso a scapito della qualità del servizio.