Vaccino antinfluenzale: puoi farlo anche in Farmacia Roma Est in modo semplice e sicuro

Anche per la stagione 2025-2026 è attiva la campagna di vaccinazione antinfluenzale.
Vaccinarsi ogni anno è il modo più semplice e sicuro per proteggersi dalle complicanze dell’influenza, soprattutto per chi è più esposto o presenta condizioni di salute delicate.

Da oggi puoi effettuare il vaccino antinfluenzale anche presso la Farmacia Roma Est, in un ambiente accogliente e sicuro, con personale qualificato.

👥 Chi può vaccinarsi gratuitamente

Il vaccino antinfluenzale è gratuito per:

  • le persone dai 60 anni in su;
  • i bambini dai 6 mesi ai 6 anni compiuti;
  • gli adulti con patologie croniche o condizioni di rischio;
  • il personale sanitario e socio-sanitario, anche volontario;
  • altre categorie indicate dalla Regione Lazio.

💉 Vaccinazione in Farmacia Roma Est

Se non rientri nelle fasce di gratuità, puoi comunque scegliere di vaccinarti in farmacia:

  • Il vaccino è acquistabile anche senza ricetta, con un costo di inoculo di 6,16 €.
  • Se hai la ricetta del medico, puoi acquistarlo e decidere dove effettuare la somministrazione.

📌 Importante: la vaccinazione in farmacia è riservata a chi ha già ricevuto un vaccino antinfluenzale in passato, anche altrove.
Chi invece si vaccina per la prima volta deve rivolgersi al medico di famiglia.

🕒 Come prenotare

Prenota la tua vaccinazione in modo semplice e veloce:
📞 06 201 4167 | 📍 Via di Torrenova, 212 – Roma |🌐 www.farmaciaromaest.com

Siamo al tuo fianco per una prevenzione semplice, sicura e accessibile a tutti.

Fitoterapia e Omeopatia: differenze, benefici e quando sceglierle

Quando si parla di rimedi naturali, capita spesso di confondere fitoterapia e omeopatia. Entrambe puntano al benessere dell’organismo, ma si basano su principi completamente diversi. Conoscerli aiuta a scegliere in modo consapevole il trattamento più adatto, sempre con il consiglio del medico o del farmacista.

🌿 Cos’è la fitoterapia

La fitoterapia utilizza estratti di piante medicinali con principi attivi riconosciuti e dosaggi controllati. È una pratica antica ma scientificamente validata, impiegata per disturbi lievi o come supporto a terapie tradizionali.

Esempi:

  • camomilla e melissa per favorire il rilassamento
  • echinacea per sostenere le difese immunitarie
  • valeriana e passiflora per il sonno
  • mirtillo per la circolazione

I prodotti fitoterapici sono soggetti a controlli di qualità e, pur essendo di origine naturale, possono avere controindicazioni o interazioni con farmaci.

⚖️ Cos’è l’omeopatia

L’omeopatia si basa invece sul principio “similia similibus curantur”, ovvero “il simile cura il simile”.

I rimedi vengono preparati attraverso diluizioni e dinamizzazioni, con l’obiettivo di stimolare la reazione naturale dell’organismo e ristabilire l’equilibrio interno. I rimedi omeopatici contengono quantità infinitesimali della sostanza di partenza e si usano in base alla globalità dei sintomi e alla costituzione del paziente, non solo per alleviare un disturbo specifico.

🩺 Fitoterapia o omeopatia: quale scegliere?

Non esiste una risposta univoca: la fitoterapia è più indicata per chi cerca un supporto naturale con un’azione farmacologica definita, mentre l’omeopatia si orienta verso un approccio olistico e personalizzato.

La scelta dipende dal tipo di problema, dall’età, dalla terapia in corso e dalle esigenze individuali.
Per questo è sempre importante affidarsi al consiglio del farmacista o del medico, che può guidare verso la soluzione più adatta e sicura.

💚 Alla Farmacia Roma Est trovi un reparto dedicato alla fitoterapia e all’omeopatia, con farmacisti qualificati pronti ad aiutarti a orientarti tra i diversi prodotti e principi attivi.

📍 Via di Torrenova, 212 – Roma
☎️ 06 2014167 | 📲 344 3429371
🌐 www.farmaciaromaest.com

Ottobre Rosa: prevenzione e supporto oncologico alla Farmacia Roma Est

Ottobre è universalmente riconosciuto come il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la neoplasia più diffusa tra le donne. La campagna “Ottobre Rosa” rappresenta un’occasione fondamentale per ricordare l’importanza della diagnosi precoce, che può salvare vite e migliorare la qualità delle cure.

Anche nel Lazio sono attivi i programmi regionali di screening oncologici: tutte le donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni possono prenotare gratuitamente il proprio esame di prevenzione. Per fissare l’appuntamento è sufficiente chiamare il numero 06164161840 (dal lunedì al venerdì ore 7.30-19.30, sabato ore 7.30-13.00).

La Farmacia Roma Est come Farmacia Oncologica

Nel percorso di sostegno ai pazienti oncologici, la Farmacia Roma Est ha intrapreso un lungo cammino di formazione che ci ha portati a essere certificati come Farmacia Oncologica.
Questo significa che i nostri farmacisti hanno approfondito competenze specifiche su:

  • gestione dei farmaci oncologici,

  • nutrizione in oncologia,

  • integrazione e medicine complementari,

  • psicologia del paziente oncologico,

  • cosmetica ed estetica oncologica.

Lo sportello oncologico: un punto di ascolto dedicato

All’interno della farmacia è attivo lo Sportello Oncologico, gestito dalla Dott.ssa Alice Balestri. Si tratta di uno spazio riservato, accessibile su appuntamento, in cui pazienti e familiari possono trovare informazioni, orientamento e un sostegno concreto nel difficile percorso della malattia.

È un progetto che ci sta molto a cuore e attraverso cui vogliamo essere realmente #afiancoate, con impegno e rispetto.

Contatti

📍 Via di Torrenova, 212 – Roma
☎️ 06 2014167
📲 344 342937
🌐 www.farmaciaromaest.com

I programmi di screening oncologici della Regione Lazio

La prevenzione è la nostra prima arma contro i tumori. Per questo la Regione Lazio offre a tutta la popolazione assistita la possibilità di aderire a programmi di screening oncologici gratuiti, dedicati alla diagnosi precoce dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon retto.

Questi percorsi permettono di individuare eventuali anomalie in fase iniziale o di ridurre le probabilità di insorgenza della malattia, aumentando le possibilità di cura e guarigione.

A chi sono rivolti i programmi di screening

I programmi sono riservati a tutte le persone assistite dal Servizio Sanitario Regionale, compresi i titolari di codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) o ENI (Europeo Non Iscritto). In particolare:

  • 👩 Donne 50-74 anni → Screening della mammella

  • 👩 Donne 25-64 anni → Screening della cervice uterina

  • 👩👨 Donne e uomini 50-74 anni → Screening del colon retto

Quali esami si possono prenotare

A seconda della fascia di età e del tipo di screening, sono previsti diversi esami gratuiti:

  • Screening della mammella: mammografia bilaterale ogni 2 anni

  • Screening della cervice uterina:

    • Pap-test ogni 3 anni (25-29 anni)

    • Test HPV ogni 5 anni (30-64 anni)

  • Screening del colon retto: ritiro del kit per il prelievo delle feci e ricerca del sangue occulto, ogni 2 anni

Cosa serve per prenotare

Per aderire al programma sono sufficienti:

  • Codice fiscale o codice STP/ENI

  • Tessera sanitaria (eccetto per i titolari di STP o ENI)

  • Numero di cellulare per ricevere l’SMS di conferma e promemoria

Chi può prenotare

Possono prenotare online tutti gli assistiti della Regione Lazio nelle fasce d’età previste, a condizione che:

  • non abbiano mai effettuato gli esami di screening

  • non abbiano ricevuto o aderito all’ultimo invito della propria ASL

  • non siano già inseriti in un percorso di diagnosi o cura per i tumori oggetto di screening

  • non abbiano motivi clinici di esclusione (es. isterectomia, mastectomia bilaterale)

  • non abbiano effettuato lo stesso esame fuori dal programma negli ultimi 12 mesi

Informazioni e numeri utili

Per consultare i numeri verdi delle singole ASL e conoscere ulteriori dettagli è possibile visitare la pagina dedicata ai Programmi di Screening Oncologici della Regione LazioDal portale è inoltre possibile prenotare, oltre agli screening oncologici, anche il test per lo screening dell’HCV (Epatite C).

Lo Sportello Oncologico in Farmacia

Presso la Farmacia Roma Est è attivo lo Sportello Oncologico, un punto di ascolto e informazione dedicato.
Qui puoi ricevere supporto e chiarimenti sui percorsi di prevenzione, sugli screening disponibili e sulle possibilità di accompagnamento durante le fasi di diagnosi e cura.

La prevenzione è un gesto semplice ma fondamentale: affidati al consiglio dei nostri farmacisti per orientarti al meglio.

📍 Farmacia Roma Est – Via di Torrenova 212
📞 06 201 4167

Dove buttare i farmaci scaduti a Roma Est: la guida della Farmacia Roma Est

Ti è mai capitato di trovare nell’armadietto medicinali ormai scaduti e chiederti dove buttarli a Roma? La risposta è semplice: i farmaci scaduti non vanno gettati nella pattumiera né negli scarichi domestici, ma conferiti in appositi contenitori presenti in farmacia o negli ambulatori ASL.

Alla Farmacia Roma Est trovi un punto di raccolta sicuro, dove puoi portare i medicinali che non usi più per uno smaltimento corretto e rispettoso dell’ambiente.

Dove conferire i farmaci scaduti a Roma Est?

Se abiti a Roma Est, puoi portare i farmaci scaduti direttamente:

  • in farmacia, dove troverai contenitori dedicati;
  • presso gli ambulatori della ASL, che dispongono dello stesso servizio.

In questo modo eviti che sostanze chimiche potenzialmente pericolose finiscano nell’ambiente, proteggendo salute e natura.

Come differenziare correttamente i farmaci prima di buttarli

Per ottimizzare la raccolta è importante separare gli imballaggi dai medicinali veri e propri. Ecco le regole da seguire:

  • Blister vuoti, flaconi in plastica e confezioni in metallo → raccolta plastica e metalli.
  • Scatola di cartone e foglietto illustrativo → raccolta carta.
  • Flaconi in vetro vuoti → campane del vetro.
  • Farmaci scaduti o flaconi con residui di liquido → contenitori per farmaci scaduti presenti in farmacia.

Attenzione: non svuotare i flaconi con residui liquidi, vanno gettati interi nel contenitore dedicato.

Perché è importante smaltire i farmaci correttamente

I farmaci contengono sostanze chimiche che, se disperse nell’ambiente, possono contaminare terreni e acque. Smaltirli nei punti di raccolta autorizzati permette di:

  • tutelare la salute pubblica,
  • ridurre l’inquinamento,
  • contribuire a un sistema di gestione dei rifiuti più sostenibile.

Farmacia Roma Est: il tuo punto di riferimento per il corretto smaltimento

Se cerchi dove buttare i farmaci scaduti a Roma Est, passa a trovarci: alla Farmacia Roma Est trovi il contenitore per la raccolta sicura dei medicinali e tutto il supporto necessario per una corretta differenziazione.

Farmacia Roma Est – sempre al tuo fianco per salute, benessere e tutela dell’ambiente.

Disturbi intestinali in viaggio: come prevenirli e affrontarli

Viaggiare è sempre un’esperienza entusiasmante, ma non sempre priva di inconvenienti. Tra i più frequenti ci sono i disturbi intestinali, che colpiscono dal 30% al 70% dei viaggiatori in itinerari di 1–2 settimane, soprattutto in Paesi con standard igienici diversi dai nostri.
La buona notizia? Con qualche accorgimento, una corretta idratazione e un piccolo kit di viaggio intestinale, si può ridurre molto il rischio e affrontare meglio eventuali episodi.

Prevenzione: abitudini che valgono oro

  • Acqua e bevande: preferisci sempre acqua imbottigliata e sigillata, bevande calde appena bollite o gassate in lattina. Evita il ghiaccio e l’acqua del rubinetto. Se ti trovi a quote oltre i 2.000 metri, fai bollire l’acqua per almeno 3 minuti.
  • Cibo: scegli alimenti ben cotti e serviti caldi, sbuccia tu stesso frutta e verdura, evita latticini non pastorizzati, buffet e insalate crude. Lavati o disinfetta sempre le mani prima di mangiare.
  • Profilassi farmacologica: l’uso preventivo di antibiotici non è raccomandato, perché può favorire resistenze ed effetti indesiderati. In alcuni casi può essere utile il bismuto subsalicilato, che ha dimostrato una riduzione del rischio, ma va valutato con attenzione per possibili interazioni e controindicazioni.

Probiotici e fermenti lattici: utili ma non miracolosi

La ricerca scientifica non è univoca:

  • Le linee guida internazionali non ne raccomandano l’uso di routine.
  • Alcuni studi più recenti, però, indicano un possibile beneficio per ceppi come Saccharomyces boulardii e alcuni Lactobacillus.

In sintesi: possono essere d’aiuto in alcuni casi, ma non sono una garanzia assoluta.

Attenzione: in soggetti immunocompromessi, ricoverati o con catetere venoso centrale, S. boulardii va evitato, per rari casi riportati di infezione.

Come usarli in pratica
Se desideri provarli: inizia 3–5 giorni prima della partenza e continua per il periodo a rischio, scegliendo prodotti con ceppi e dosaggi dichiarati. Chiedi al nostro team quale formulazione è più adatta alla tua meta e al tuo profilo.

Reidratazione: la terapia n.1

Se compare diarrea, la prima priorità è reintegrare liquidi ed elettroliti. Le soluzioni reidratanti orali (ORS) a bassa osmolarità sono lo standard OMS/UNICEF: vanno assunte a piccoli sorsi e frequentemente. Nei bambini è importante seguire con precisione le quantità raccomandate.

Consigli pratici:
  • Porta sempre con te buste di sali per reidratazione orale, da sciogliere in acqua sicura.
  • Integra con brodi chiari e alimenti leggeri; riprendi a mangiare appena ti senti meglio.

Cosa mettere nel kit “intestino in viaggio”

  • Sali per reidratazione orale (ORS) – indispensabili.
  • Probiotico selezionato (es. S. boulardii o alcuni Lactobacillus), scelto con il consiglio del farmacista.
  • Antidiarroico sintomatico (es. loperamide), da usare solo negli adulti e in assenza di febbre alta o sangue nelle feci.
  • Bismuto subsalicilato, utile in alcuni casi ma con attenzione a possibili controindicazioni.
  • Disinfettante mani (≥60% alcol) e, per i viaggi più avventurosi, un filtro o sterilizzatore per acqua.

Quando rivolgersi al medico

Consulta un medico immediatamente se compaiono:

  • febbre alta
  • sangue nelle feci
  • vomito persistente
  • segni di disidratazione (sete intensa, urine scarse, capogiri)
  • diarrea che non migliora entro 2–3 giorni

Particolare attenzione per bambini, anziani, donne in gravidanza e persone immunocompromesse.

In sintesi

Prevenzione: acqua sicura, cibo ben cotto, mani pulite
Probiotici: possibili alleati, ma non sostituiscono la prevenzione
Reidratazione: la strategia più importante in caso di sintomi
Kit di viaggio: sali reidratanti, probiotico selezionato, antidiarroico, bismuto, disinfettante mani

Chiedi al nostro team il protocollo giusto per viaggiare senza pensieri. Ti aiutiamo a personalizzare il kit, scegliere probiotici e soluzioni reidratanti adatte alla tua meta e alle tue esigenze, e a capire quando usare cosa.

Viaggiare con gli animali: consigli pratici e kit veterinario da portare in vacanza

Sempre più famiglie scelgono di viaggiare con il proprio cane o gatto. Ma per garantire la loro sicurezza e il loro benessere, serve un po’ di pianificazione. Dal trasporto al cibo, fino al kit veterinario di primo intervento: ecco cosa non deve mai mancare quando parti in vacanza con il tuo amico a quattro zampe.

1. Prima della partenza: documenti e visite

  • Microchip e passaporto europeo: indispensabili per viaggi all’estero.
  • Vaccinazioni aggiornate: chiedi al veterinario un check-up pre-partenza.
  • Certificati sanitari: alcuni Paesi richiedono certificazioni specifiche (es. antirabbica).

2. Trasporto sicuro

  • In auto: usa trasportino omologato o cintura di sicurezza per animali.
  • In treno/aereo: informati in anticipo su regolamenti e misure consentite.
  • Evita di viaggiare nelle ore più calde e fai soste frequenti per acqua e passeggiate.

3. Alimentazione e idratazione

  • Porta sempre il cibo abituale per evitare disturbi gastrointestinali.
  • Acqua fresca e ciotola pieghevole sempre a portata di mano.
  • Evita snack improvvisati: i cambi di dieta possono causare problemi digestivi.

4. Il kit veterinario da viaggio

Nel bagaglio del tuo animale non devono mancare:

  • Libretto sanitario e farmaci abituali
  • Antiparassitari (pulci, zecche, zanzare)
  • Disinfettante e garze sterili
  • Cerotti e bendaggi
  • Soluzione reidratante orale per animali in caso di diarrea o colpi di calore
  • Feromoni o calmanti naturali (per animali ansiosi durante il viaggio)
  • Salviette detergenti e sacchetti igienici

5. Segnali da non ignorare

Durante il viaggio, rivolgiti subito a un veterinario se noti:

  • inappetenza o vomito persistente
  • diarrea con sangue
  • difficoltà respiratorie
  • abbattimento o disidratazione

Viaggiare con il proprio animale è un’esperienza meravigliosa, ma va affrontata con responsabilità.
Passa in Farmacia Roma Est: ti aiutiamo a preparare il kit veterinario da viaggio su misura, con integratori, antiparassitari e consigli pratici per viaggiare sereno con il tuo amico a quattro zampe.

Pressione bassa in estate? Ecco cosa fare per stare meglio subito

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, molte persone iniziano ad avvertire sintomi come giramenti di testa, stanchezza improvvisa, vista offuscata o senso di svenimento. Tutti segnali riconducibili a un abbassamento della pressione arteriosa, una condizione molto comune nella stagione calda, soprattutto tra le donne e le persone più magre.

Perché la pressione si abbassa con il caldo?

Il caldo provoca una vasodilatazione: i vasi sanguigni si dilatano per disperdere il calore corporeo, e questo comporta un calo della pressione. Inoltre, sudando, perdiamo liquidi e sali minerali fondamentali per l’equilibrio del nostro organismo. Il risultato? Il sangue fa più fatica a raggiungere il cervello e ci sentiamo deboli e spossati.

Cosa fare subito in caso di pressione bassa?

Ecco 5 consigli semplici ed efficaci da mettere subito in pratica quando la pressione scende all’improvviso:

1. Sdraiati e solleva le gambe

Appena avverti un giramento di testa, cerca un posto dove sdraiarti e solleva le gambe rispetto al corpo: in questo modo favorisci il ritorno del sangue al cervello e allevi il senso di svenimento.

2. Reidrata l’organismo

Bevi subito acqua fresca, a piccoli sorsi. Se possibile, aggiungi magnesio e potassio: questi sali minerali sono essenziali per ristabilire l’equilibrio elettrolitico e migliorare la circolazione.

3. Mangia qualcosa di salato

Un rimedio tanto semplice quanto efficace: uno snack salato (come dei cracker o delle olive) può aiutare a far salire rapidamente la pressione. Il sale, infatti, trattiene i liquidi e contribuisce ad aumentare il volume sanguigno.

4. Respira a fondo e rialzati con calma

Evita movimenti bruschi. Fai qualche respiro profondo e, una volta che ti senti meglio, rialzati lentamente. Questo evita un ulteriore calo improvviso della pressione dovuto a cambi di posizione troppo rapidi.

5. Previeni con le calze a compressione

Se la pressione bassa ti colpisce spesso, soprattutto quando stai in piedi per tanto tempo, considera l’uso di calze a compressione graduata: migliorano il ritorno venoso e prevengono ristagni di sangue nelle gambe.

Quando è il caso di sentire il medico?

Se soffri frequentemente di ipotensione o hai sintomi persistenti (stanchezza cronica, svenimenti, difficoltà di concentrazione), è sempre consigliabile consultare il medico o il farmacista di fiducia. Potrebbe essere necessario approfondire le cause con degli esami o valutare una terapia di supporto.

Passa a trovarci in farmacia!
Ti aiutiamo a scegliere i giusti integratori di sali minerali, le calze a compressione più adatte e ti diamo i consigli giusti per affrontare il caldo in sicurezza.

Antibiotici e fermenti lattici: perché è importante assumerli insieme

Ti sarà sicuramente capitato, in occasione di una terapia antibiotica, di ricevere in farmacia il consiglio di assumere anche dei fermenti lattici o probiotici. Ma ti sei mai chiesto davvero perché?

Gli antibiotici: alleati potenti ma… selettivi

Gli antibiotici sono farmaci essenziali per contrastare le infezioni batteriche. Agiscono distruggendo o inibendo la crescita dei batteri patogeni, impedendo loro di diffondersi e causando danni all’organismo.

Il problema? 
Questi farmaci, purtroppo, non distinguono tra batteri “cattivi” e batteri “buoni”. E così, nel combattere l’infezione, possono alterare profondamente l’equilibrio della flora batterica intestinale (o microbiota), che svolge funzioni cruciali per la nostra salute.

I rischi di uno squilibrio del microbiota

La nostra flora intestinale è composta da miliardi di microrganismi benefici che, tra le altre cose, aiutano a:

  • favorire la digestione e l’assorbimento dei nutrienti,

  • regolare il sistema immunitario,

  • proteggere l’intestino da agenti patogeni,

  • contribuire al benessere dell’intero organismo, compreso l’equilibrio psico-fisico.

Quando questo ecosistema viene alterato — ad esempio dopo una cura antibiotica — si può andare incontro a disturbi come:

  • disbiosi intestinale, con sintomi quali gonfiore, diarrea, stitichezza o crampi addominali,

  • candidosi vaginale o orale, dovuta alla proliferazione di funghi come la Candida albicans,

  • indebolimento delle difese immunitarie, con una maggiore predisposizione a nuove infezioni.

Il ruolo dei probiotici: ristabilire l’equilibrio

Per questo motivo, durante e dopo una terapia antibiotica, è altamente consigliato l’uso di fermenti lattici vivi, noti anche come probiotici.

Questi microrganismi benefici aiutano a:

  • ripristinare il corretto equilibrio del microbiota,

  • rafforzare il sistema immunitario,

  • prevenire disturbi intestinali e infezioni da funghi o batteri opportunisti,

  • favorire un recupero più rapido dell’organismo dopo la malattia.

Non tutti i probiotici, però, sono uguali. In farmacia possiamo consigliarti i prodotti più adatti in base al tuo stato di salute, al tipo di antibiotico prescritto e alla durata della terapia.

Il consiglio del farmacista

L’ideale è iniziare l’assunzione del probiotico già dal primo giorno di terapia antibiotica, a distanza di qualche ora dal farmaco (almeno 2–3 ore), per evitare che venga inattivato. È utile proseguire anche per alcuni giorni dopo la fine del ciclo antibiotico, per aiutare l’intestino a ritrovare il suo equilibrio.

In conclusione

Antibiotici e fermenti lattici non sono in contraddizione:
sono due alleati della tua salute, che lavorano su fronti diversi per garantire un recupero efficace e senza effetti collaterali.

Hai dubbi su quale probiotico scegliere?
Passa in farmacia: saremo felici di aiutarti a trovare il prodotto più adatto alle tue esigenze.

Verruche: come riconoscerle ed eliminarle con semplici trattamenti da farmacia

Le verruche sono piccole escrescenze della pelle causate dal virus HPV (Papilloma Virus Umano). Possono comparire in diverse parti del corpo, in particolare su mani, piedi, gomiti e ginocchia. Si presentano con un aspetto ruvido, tondeggiante e talvolta puntinato. Al tatto possono risultare dure e ruvide, e in alcuni casi possono provocare fastidio o dolore, soprattutto se localizzate in zone soggette a pressione, come la pianta del piede.

Verruche, calli o duroni? Ecco come distinguerli

Spesso le verruche vengono confuse con calli e duroni, ma ci sono alcune differenze utili a riconoscerle:

  • Le verruche sono causate da un virus e possono essere contagiose. Hanno una superficie irregolare e talvolta piccoli puntini neri (capillari trombizzati).
  • I calli e i duroni sono ispessimenti della pelle causati da attrito o pressione. Non sono contagiosi, non presentano puntini e tendono ad avere margini più netti.
Come eliminarle con trattamenti da farmacia

Esistono diverse soluzioni sicure ed efficaci acquistabili direttamente in farmacia, senza bisogno di ricorrere subito al dermatologo:

  1. Cerotti o gel a base di acido salicilico
    Sono tra i trattamenti più comuni. L’acido salicilico agisce ammorbidendo e sfaldando gradualmente lo strato di pelle ispessita. È importante applicare il prodotto con regolarità, seguendo le istruzioni.
  2. Crioterapia domiciliare
    Si tratta di prodotti che riproducono l’effetto del congelamento, simile a quello utilizzato dal medico. In poche applicazioni, la verruca viene “bruciata” dal freddo e si stacca.
  3. Trattamenti topici combinati
    Alcuni prodotti uniscono agenti cheratolitici e antivirali, offrendo un’azione più mirata. Possono essere in formato gel o liquido, facili da usare e adatti anche a zone sensibili.
I consigli della farmacia
  • Sii costante: la chiave per eliminare le verruche è applicare i trattamenti con continuità, senza interromperli appena si nota un miglioramento.
  • Non toccarle o graffiarle: eviterai così di favorire la diffusione del virus ad altre parti del corpo o ad altre persone.

Hai dubbi sul prodotto più adatto al tuo caso? Vieni in farmacia, il nostro team è a disposizione per consigliarti il trattamento più efficace e sicuro per te.