Vietati gli integratori alimentari all’aloe
Dallo scorso 8 aprile gli integratori alimentari a base di aloe sono stati vietati perché probabili genotossici e cancerogeni. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) conferma, infatti, che i derivati dell’idrossiantracene presenti naturalmente in piante come alcune specie di aloe e i di senna sono pericolosi per la salute. Gli estratti che li contengono sono usati negli integratori alimentari per il loro effetto lassativo.
Il regolamento, che va a modificare quello del 20 dicembre 2006 sull’aggiunta di sostanze agli alimenti, vieta anche:
- aloe-emodina e tutte le preparazioni in cui è presente tale sostanza
- emodina e tutte le preparazioni in cui è presente tale sostanza
- preparazioni a base di foglie di specie di Aloe contenenti derivati dell’idrossiantracene
- dantrone e tutte le preparazioni in cui è presente tale sostanza
Alla base dello stop il fatto che l’EFSA ha riscontrato che:
“i derivati dell’idrossiantracene aloe-emodina ed emodina e la sostanza strutturalmente analoga dantrone si sono dimostrati genotossici in vitro. Anche gli estratti di aloe si sono dimostrati genotossici in vitro, molto probabilmente a causa della presenza di derivati dell’idrossiantracene. L’aloe-emodina si è inoltre dimostrata genotossica in vivo. L’estratto totale di aloe e l’analogo strutturale dantrone si sono rivelati cancerogeni”.
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